“NOI CREDIAMO”
La Meloni presenta la meglio gioventù d’Italia

FONDI – Sarà presentato mercoledì 7 Marzo alle 16.30, presso il castello Caetani di Fondi, il volume “Noi crediamo. Viaggio nella meglio gioventù d’Italia” dell’onorevole Giorgia Meloni. Sarà la stessa Meloni ad illustrare il suo libro, ospite d’eccezione di un evento promosso dall’associazione culturale “Idee in movimento” in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Dopo l’introduzione di Eleonora Munno, portavoce dell’associazione, porteranno il loro saluto il sindaco di Fondi Salvatore De Meo, l’assessore alle politiche giovanili Onorato De Santis e l’assessore alla cultura Lucio Biasillo. Interverranno poi il presidente del Consiglio comunale Maria Luigia Marino e la stessa Meloni. L’incontro sarà moderato dal giornalista Massimo Boddi e chiuso dal senatore Claudio Fazzone.

IL LIBRO – “Noi crediamo” è un libro che Giorgia Meloni ha voluto dedicare ai giovani italiani che hanno saputo dimostrare a se stessi e al paese che per raggiungere i propri obiettivi non è necessario avere un cognome importante o essere segnalati da qualcuno, ma è fondamentale credere fermamente di potercela fare, di inseguire un sogno senza temere di svegliarsi bruscamente. Nel volume, che racconta 12 storie di giovani donne e uomini profondamente diversi tra loro, la Meloni, il più giovane ministro della storia della Repubblica italiana, ha voluto ricordare attraverso esempi “positivi” il nostro patrimonio culturale, i nostri valori e la nostra identità. La sua opera si può definire un “Inno ai giovani”. Come Simona Atzori, ballerina senza braccia che ha fatto dei piedi le ali della sua vita; o Mirco Bergamasco e Federica Pellegrini, i quali con l’impeto della loro passione fanno saltare le mischie e separano le acque che ostacolano il loro cammino verso la vittoria; e ancora Pino Maddaloni che, dopo aver dominato i tatami di tutto il mondo, vuole mettere al tappeto la camorra che insidia i giovani di Scampia; Lubna Ammoune, una blogger siriana che ha scelto l’Italia come sua nuova patria; Paolo De Coppi, uno scienziato che crede che la sacralità della vita cammini di pari passo con la ricerca che vuole preservarla; Carmelinda Missione, una giovane ribelle che ha lottato contro tutto e tutti per far nascere la propria bambina; Marco Marchetti, un altro giovane ribelle che ha sfidato la precarietà del suo lavoro sposandosi con la fidanzata e mettendo su famiglia; e infine Paolo Colli, appassionato della natura, che ha difeso strenuamente la terra senza ideologia, ma con amore e intelligenza.