OPERAIO DI APRILIA MORTO A FIUMICINO
Inchiesta della Procura, due indagati

APRILIA – Proteste, scioperi e polemiche hanno accompagnato all’aeroporto di Fiumicino la giornata  di lunedì dopo la tragedia in cui ha perso la vita Giorgio Monzi, un operaio di 44 anni residente Aprilia morto schiacciato domenica sera tra il carrello elevatore ed il portellone di un aereo mentre era al lavoro su una delle piste dello scalo romano.

Proprio per ricordare il loro collega, e sollevare il caso delle condizioni di lavoro dell’handling (il servizio di carico e scarico bagagli)  tutti i sindacati hanno deciso di indire quattro ore di sciopero, creando diversi disagi ai numerosi passeggeri in partenza e in arrivo al Leonardo da Vinci.

Sull’incidente sono in corso gli accertamenti della polizia coordinata dalla procura di Civitavecchia. Il fascicolo aperto in procura con due indagati, si concentra in particolare sul rispetto dei protocolli di sicurezza, ma anche sul livello di istruzione, rispetto alle funzioni a cui era destinato l’uomo. Sul caso, l’Enac ha annunciato una relazione.

Monzi, che si era trasferito ad Aprilia da circa tre anni, lascia la moglie e due figli.