APRILIA – L’impianto della Rida Ambiente di Aprilia sta per essere autorizzato a lavorare per quantitativi di Tmb doppi rispetto agli attuali. Lo comunica Fabio Altissimi, titolare della Rida Ambiente, uno dei grandi accusatori di alcuni dirigenti della Regione per le presunte connivenze con il ‘sistema Cerroni di gestione dei rifiuti a Roma e nel Lazio, oggetto di un processo che oggi giunge alla sua seconda udienza.
Altissimi ha ricevuto la comunicazione che giovedì prossimo avverrà il collaudo ufficiale in vista di un maggiore impiego del suo impianto di Trattamento meccanico-biologico di Aprilia . Spiega l’imprenditore: «Abbiamo avuto tutti pareri favorevoli dagli Enti interessati per portare l’attività da 610 tonnellate di rifiuti al giorno fino a un massimo di 1.320 tonnellate, contiamo che ora la Regione ci dia il via libera definitivo. Così eviteremo che almeno una certa quantità di rifiuti finisca fuori del Lazio». Altissimi sostiene di essere stato discriminato e danneggiato dal monopolio Cerroni e la Rida Ambiente ha chiesto di costituirsi parte civile nel processo partito due settimane fa. Oggi, nella seconda udienza, il giudice deciderà sulle oltre 150 istanze di costituzione tra cui quella di alcuni redidenti nei borghi Montello e Bainsizza: