FOSSANOVA – Sale la tensione alla Sapa di Fossanova dove questa mattina i lavoratori si sono riuniti in assemblea: i sindaci di Pontinia, Priverno, Roccagorga, Maenza, Roccasecca dei Volsci, Sonnino e Sezze hanno deciso di aderire all’aoccupazione per protestare insieme ai lavoratori dopo il fallimento del tavolo di concertazione in Regione. I rappresentanti dei Comuni più danneggiati da quest’ennesima chiusura aziendale, hanno preso carta e penna e hanno scritto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al presidente del consiglio Matteo Renzi rimarcando che la decisione arriva dopo aver preso atto della totale indisponibilità della proprietà a qualsiasi forma di confronto.
“Saremo – scrivono – al fianco dei lavoratori in attesa di essere convocati in un tavolo interistituzionale che sappia affrontare con decisione risolutiva l’ennesima crisi causata dalla mancata programmazione”. Sindacati e lavoratori annunciano nuove forme di protesta mentre dal canto suo la Sapa ha chiesto che il sito venga sgomberato immediatamente e minaccia denunce.