LATINA- Sarà eseguita mercoledì l’autopsia sul cadavere di Manlio D’Onofrio, l’ingegnere elettronico di 64 anni residente a Latina, morto sabato pomeriggio in un drammatico incidente aereo avvenuto a poca distanza dall’Aviosuperfice Leonardi vicino a Terni. La prima ipotesi seguita dagli investigatori è quella di una morte provocata dal contraccolpo provocato dalla caduta del velivolo. Il pubblico ministero di Terni Raffaele Pesiri affiderà l’incarico al medico legale Luigi Carlini e il pm ha disposto il sequestro dell’aereo. Intanto restano stazionarie le condizioni di salute di Pietro Salvador, il compagno di volo di Manlio D’Onofrio che fortunatamente non è in pericolo di vita e che è sempre ricoverato in ospedale a Terni a causa di alcune ferite. L’uomo si è miracolosamente salvato.