LENOLA- Bufera a Lenola per un’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza sulle licenze con conducente. Nei giorni scorsi sono state sequestrate 54 licenze nel corso di un’inchiesta che vede 70 persone iscritte sul registro degli indagati. Il titolare dell’inchiesta è il pm Giuseppe Miliano e secondo quanto ipotizzano gli inquirenti, a Lenola sono state rilasciate e rinnovate un numero di licenze per il servizio sproporzionato rispetto al numero di abitanti del piccolo centro. Sono state ben 54 le autorizzazioni rilasciate dal Comune in relazione ad altrettante autovetture intestate a cittadini di altri comuni del Lazio, per poter esercitare ma solo in teoria il servizio conosciuto come Ncc (Noleggio con conducente). Le indagini sono scattate dopo una denuncia di “Legaltaxi – Associazione Tutela Legale Taxi” unitamente alla paritetica Anar. Secondo l’accusa i noleggiatori circolavano a Roma, svolgendo in questo modo un servizio taxi ma abusivo. I finanzieri della Compagnia di Fondi hanno denunciato alla fine per abuso d’ufficio e falso ideologico 70 persone, tra cui alcuni Amministratori dell’Ente, i dirigenti incaricati del rilascio e del rinnovo delle autorizzazioni e i rispettivi beneficiari, residenti in Roma, Fiumicino, Ardea, Palombara Sabina, Nettuno, Caprarola, Terracina, Ladispoli, Tivoli, Rieti, Castel Gandolfo e Zagarolo.
