LATINA – «Nella bellezza ritroviamo la grinta per rilanciare l’Italia nel posto in cui deve stare, cioè nella guida di un’Europa che non sia solo numeri e burocrazia ma passione, valori e coraggio». Con queste parole il premier Matteo Renzi ha ufficializzato da Mantova la data del suo arrivo sull’isola di Ventotene, culla dell’Europa unita.
La macchina organizzativa si è subito messa in movimento sotto il coordinamento del prefetto Pierluigi Faloni. L’isola si organizza in vista dell’evento in programma sabato 30 gennaio quando lo stesso Renzi, con il ministro della Cultura Franceschini e presidente della regione Zingaretti atterreranno con un elicottero di Stato a Ventotene e si sposteranno subito sull’isolotto di Santo Stefano dove visiteranno il carcere borbonico. “Questa visita era nell’aria”, ha detto il sindaco Giuseppe Assenso che accoglierà gli illustri ospiti. Non è la prima volta che la più piccola delle Pontine riceve personalità importanti. Ascolta Assenso
Da Mantova, Renzi, parlando dell’Ue ha detto: «Le riforme di per sè servono a poco. Non serve cambiare il Paese – ha osservato – se il Paese non ritrova la sua funzione nel mondo. E senza la cultura questo non è possibile». Perciò il tour in Italia del premier continuerà e dopo la tappa mantovana, e l’incontro a Berlino con Angela Merkel di venerdì prossimo, sabato sarà a Ventotene culla dlel’Europa Unita.
