CISTERNA – Una giornata per non dimenticare Desireé, Martina e Alessia. A Cisterna è stata celebrata oggi la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne con una serie di iniziative che hanno voluto ricordare fra le altre le ultime vittime: la sedicenne prima drogata, poi violentata e uccisa nel quartiere San Lorenzo a Roma e le due sorelline uccise dal papà carabiniere che prima di finirle nei loro letti, aveva sparato contro la loro mamma, ferendola gravemente.
Grande commozione quando la mamma di Desireé, Barbara Mariottini si è seduta sulla panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, inaugurata sotto portici dell’ex sede comunale in Corso della Repubblica, e realizzata a cura del Centro Italiano Femminile di Cisterna.
La mamma di Alessia e Martina, Antonietta Gargiulo, invece , ha diffuso una lettera che citando Martin Luther King, dice: I have another dream, ho un altro sogno, che quello che è accaduto a me e alle mie figlie non accada più.