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Nuovi direttori al Goretti e al Dono Svizzero: “La Asl di Latina ora è attrattiva” – Le foto

Da Roma Ambrogi, Are, Pompucci e Riggio, accanto ai pontini Aiuti, Biagi, Di Lelio, Lippa e Nucera

LATINA – Nuovi primari divisi a metà (o quasi) tra new entry e conferme;  donne e uomini (vincono i secondi per 6-3); ospedalieri e universitari; e in ultimo tra laziali e romanisti. Oggi, nella sede dell’Ordine dei Medici, con il Presidente Giovanni Maria Righetti e la vice Rita Salvatori, la Asl di Latina ha presentato i dirigenti di alcune delle più importanti strutture del territorio, tutti entrati in servizio negli ultimi mesi. Mancava Antonio Soscia: “A lui va il nostro pensiero, perché come sapete è stato fermato da un ictus alla vigilia della firma del nuovo contratto”, ha sottolineato in apertura  il direttore generale Giorgio Casati. Soscia avrebbe dovuto essere il primario di Ostetricia e Ginecologia del Dono Svizzero di Formia, al suo posto è stata scelta  la collega Francesca Lippa, una delle tre donne nominate.

“Quando sono arrivato – ha detto il direttore Sanitario aziendale Giuseppe Visconti – il problema era rendere attrattiva Latina”. Trovare un primario che fosse disponibile a lavorare al Goretti infatti era diventata cosa ardua. Oggi invece, a scorrere l’elenco, si intuisce che l’appeal è diverso.

“Anche a Roma ora si parla del Goretti, c’è un progetto e persone competenti”, assicura Alessandro Are, il nuovo dirigente della Uoc di Ortopedia, traumatologo molto conosciuto determinato a fare dell’ospedale di Latina un polo della Rete regionale del Trauma. Con lui dalla Capitale è arrivato anche Angelo Pompucci, abruzzese di nascita, dirigente medico per quasi 15 anni al Policlinico Gemelli di Roma, incaricato di dirigere la Uoc di Neurochirurgia: “Credo in questa sfida, un progetto visionario di rilancio del territorio. L’obiettivo che perseguiremo – ha spiegato   – è quello di rendere completamente autonoma la Stroke Unit”. Una mission da raggiungere  – spiega  – lavorando in collaborazione stretta con altre due recenti nomine: il dirigente di Medicina D’Urgenza e dell’Utn dell’ospedale di Latina, Massimo Aiuti, volto noto al Goretti, da anni facente funzioni di primario, oggi titolare e orgoglioso del titolo di decano; e Paolo Nucera, stimatissimo medico dell’emergenza approdato da poco alla guida del Pronto soccorso, Medicina d’Urgenza e Osservazione Breve dell’Ospedale Dono Svizzero di Formia: “Mi dicono benvenuto dal profondo sud e io rispondo: orgoglioso di lavorare nel profondo sud”, assicura spiegando che il lavoro è cominciato stabilendo buone relazioni tra pronto soccorso e il resto dell’ospedale.

Torna al Goretti, dopo 21 anni trascorsi al San Giovanni di Roma, Cesare Ambrogi, il nuovo dirigente della Radiologia, esperto di radiologia interventistica. Confermata nel suo ruolo, invece, la dottoressa Anna Di Lelio ora ufficialmente a capo della Neuropsichiatria infantile del Goretti, da anni collabora con gli universitari. Stessa decisione per Roberta Biagi a capo della Uoc Professioni Sanitarie e rete Ospedaliera, che con la fine del commissariamento della sanità del Lazio ha avviato i concorsi: “Sono passati per le mie mani 5000 curricula”.

A capo della gastroenterologia il professor Oliviero Riggio, con il quale per la prima volta, il direttore della Scuola di Specializzazione in Gastroenterlogia della Sapienza sarà “decentrato”, ovvero non a Roma, ma a Latina (accadrà fra alcuni giorni). “Per quanto mi riguarda, qui le cose non potevano andare meglio, grazie ad una governance illuminata, competente e disponibile. L’esperimento che si sta compiendo è di unire la Gastroenterologia con l’endoscopia”. Una novità che coinvolgerà per prima la Pediatria diretta dal professor Riccardo Lubrano.

Oggi siamo qui per presentare i nuovi primari – ha spiegato Giorgio Casati Direttore Generale della Asl di Latina – il nostro intento è quello di conoscerci tutti e di fare rete”. Evento straordinario per l’Ordine dei Medici di Latina, è infatti la prima vota che le nuove forze, gli apicali, vengono presentati alla classe medica e alla stampa proprio nella sede dell’Ordine dei Medici della provincia. “Questa giornata la intendo come una prima contaminazione fra l’Ordine dei Medici e la Asl  – ha aggiunto Giovanni Maria Righetti presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Latina – dobbiamo essere distinti ma non distanti, perché con l’ausilio dell’ordine, e delle altre forze professionali, possiamo contribuire molto a sostenere i medici, non solo gli apicali, ma anche i tanti che sono finalmente entrati in forma stabile nelle strutture ospedaliere e,  possiamo informare i cittadini sull’offerta sanitaria di questa provincia”.

“Ci tenevo a dare il benvenuto ai nuovi primari, perché l’ospedale è di riferimento per tutti i cittadini – ha detto il sindaco d Latina Damiano Coletta – Il mio augurio riguarda in particolare la capacità di investire in questa città professionalmente. Prima Latina era solo un trampolino di lancio, oggi è cresciuta molto sotto il profilo  dell’offerta sanitaria e ci sono eccellenze che devono essere conosciute e riconosciute dagli utenti”. Per il primo cittadino è stata l’occasione per dare appuntamento al 18 dicembre, giorno del Natale di Latina, quando  al Goretti sarà presentata la versione “definititiva e definita” dell’Alta Diagnostica con le nuove dotazioni arrivate al Goretti. “Porteranno grande prestigio al nostro ospedale”, assicura Coletta.

 

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