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prime consegne

Vaccini Covid, 11 dosi a settimana (una fiala) per i medici di medicina generale di Latina

Enzo De Amicis: "Impegno sostenibile, comincio giovedì con i primi undici pazienti". E c'è chi dice no

LATINA – A Latina sono state consegnate ieri le prime dosi di vaccino Astra Zeneca ai medici di medicina generale che hanno aderito alla chiamata della Regione Lazio. Si viaggia con il freno a mano tirato, a causa della scarsità di forniture. Per esempio, nel Distretto Latina 2 (Latina, Pontinia, Norma, Sermoneta e Sabaudia), soltanto 20 professionisti, dei circa 80 scesi in campo, hanno ricevuto la fornitura. In tutta la Asl di Latina, da nord a sud, ne sono stati riforniti circa 100 sui 250 aderenti.

Ogni medico della rete territoriale ha potuto approvvigionarsi di una sola fiala e, da questa, estrarrà 11 dosi di vaccino da somministrare per classi di età, dai più anziani ai più giovani, partendo dall’anno 1956. Se tutto andrà bene, quindi, ogni medico vaccinerà non 22 (come detto dall’assessore regionale alla Sanità D’Amato due settimane fa), ma 11 persone a settimana. Il problema vero, però, riguarda gli assistiti dei professionisti convenzionati con la Asl che non hanno aderito (o che non facciano parte di una Unità di Cure Primarie (UCP), ovvero non lavorino in uno studio associato in cui almeno uno dei professionisti abbia aderito).

Comincerà domani con le vaccinazioni ai primi 11 assistiti classe ’56, il dottor Enzo De Amicis che esercita a Latina e che ha accettato di raccontare come sta organizzando il servizio. “Al momento mi sembra un impegno assolutamente sostenibile, con le dosi che ci danno, dedicheremo a questa attività non più di due ore a settimana. Io ho chiamato i miei pazienti secondo le indicazioni contenute nella direttiva regionale e ho reclutato 11 assistiti classe ’56 e 16 classe ’57, che possono essere vaccinati con Astra Zeneca, altri sono vulnerabili  e devono essere vaccinati con Pfizer. Inoltre quattro persone mi hanno detto di non volersi sottoporre alla vaccinazione. Una previsione replicabile anche per le altre classi di età. Piuttosto bisognerà chiarire subito come e da chi saranno vaccinati i pazienti dei medici che non hanno aderito alla campagna vaccinale”.

NEL LAZIO VACCINATO IL 10% DELLA POPOLAZIONE – “Oggi nel Lazio raggiungeremo il 10% della popolazione totale vaccinata, mentre tra gli anziani over 80, le persone più vulnerabili, uno su due è già vaccinato (siamo a 190mila persone). Stanotte abbiamo aperto agli over 76 anni e ci sono già 30 mila prenotati in poche ore. È un risultato straordinario che ci riempie di orgoglio, grazie di cuore a chi sta lavorando senza sosta”, ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

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