ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

cronaca

Omicidio-suicidio a Roma: il poliziotto che ha sparato alla collega è originario di Cori

Massimiliano Carpineti, 48 anni, trovato senza vita in auto a pochi metri dal luogo dell'omicidio

CISTERNA  – Era originario di Cori e viveva a Cisterna Massimiliano Carpineti, l’agente di polizia che ha ucciso una collega a Roma e poi si è suicidato. L’omicidio nella tarda mattinata di oggi in Via Rosario Nicolò nella zona di Torraccia a Roma dove è stata brutalmente assassinata Pierpaola Romano, 58 anni, agente in servizio alla Camera dei Deputati. La donna, originaria di Caserta,  ma da circa vent’anni a Roma, è stata raggiunta alla testa da tre proiettili sparati dalla pistola di ordinanza  del collega, anche lui in servizio alla Camera dei Deputati, e che poi si è tolto la vita con la stessa arma.

Il corpo senza vita di Carpineti, che era stato visto allontanarsi a tutta velocità da via Nicolò alla guida di una utilitaria Chevrolet bianca, è stato ritrovato a bordo della vettura in un parcheggio in Via Nino Tamassia a circa 300 metri dal luogo dell’omicidio.

Nell’androne della palazzina in cui è stata uccisa la Romano ha svolto i rilievi la polizia scientifica sotto il coordinamento dei pm della Procura di Roma Antonia Giammaria e Antonella Pandolfi. Indagano la squadra mobile di Roma e gli investigatori del commissariato di San Basilio. Una tragedia che colpisce oltre alle famiglie dei due poliziotti – Pierpaola Romano era sposata con un collega e aveva un figlio poliziotto di 20 anni – l’intera Polizia di Stato. I vicini di casa ricordano la donna come una persona perbene, sorridente ed elegante.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto