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la cerimonia

Celentano: “Oltre quattromila iscritti al Polo Pontino della Sapienza”

La sindaca di Latina all'inaugurazione dell'Anno Accademico con Samantha Cristoforetti

LATINA – Sono oltre quattromila gli iscritti  al Polo Pontino della Sapienza, prima università di Roma e ateneo più grande d’Europa, che questa mattina ha inaugurato ufficialmente il nuovo l’anno accademico 2023-2024, il  721° dalla sua fondazione.

Durante la cerimonia, Samantha Cristoforetti (l’astronauta dell’Esa che ha preso il brevetto da pilota di aerei al Comani di Latina, ndr), ha ricevuto il Dottorato di ricerca honoris causa in Ingegneria aeronautica e spaziale. Nell’Aula Magna era presente anche la prima cittadina di Latina Matilde Celentano invitata dalla rettrice Antonella Polimeni.

Un’occasione per ricordare “la centralità che negli anni ha assunto il Polo universitario pontino nell’ambito della Sapienza, con 4.100 iscritti” – sottolinea in una nota la Celentano –  “un numero destinato a crescere dal momento che le iscrizioni possono essere perfezionate fino al prossimo mese di dicembre. Il Polo universitario pontino è una bellissima realtà in crescita. Già da quest’anno, ad esempio, è partito un nuovo corso di laurea magistrale di Ingegneria in inglese rivolto a studenti italiani e stranieri ed è stato riattivato il corso di laurea triennale in Ingegneria meccanica verde”, ha aggiunto augurando “a tutti gli studenti un buon inizio e un buon proseguimento di studi nell’ottica delle libertà costituzionali come guida all’azione di Sapienza, quale valore ricordato dalla magnifica Rettrice all’apertura della cerimonia di questa mattina”. La sindaca di Latina ricorda in una nota che Sapienza Università di Roma fa parte del comitato promotore di Latina Capitale della cultura per l’anno 2026.

Il dottorato ad Astrosamantha, prima donna italiana negli equipaggi dell’Agenzia Spaziale Europea e prima donna europea comandante della Stazione spaziale internazionale è stato conferito “per aver legato il nome dell’astronautica italiana ai più prestigiosi risultati nella storia delle missioni e dell’esplorazione spaziali, contribuendo all’avanzamento delle tecnologie e delle scienze aerospaziali”. L’elogio è stato pronunciato da Sergio Pirozzoli, coordinatore del Dottorato di ricerca in Ingegneria aeronautica e spaziale. Ha fatto seguito la lectio magistralis di Samantha Cristoforetti dal titolo “L’esplorazione dello Spazio è un’opportunità di crescita e sviluppo per l’Italia e per l’Europa”.

Le musiche dell’Orchestra MuSa classica hanno accompagnato i diversi momenti della cerimonia. In programma il GaudeaMuSa, nuovo arrangiamento del “Gaudeamus” realizzato dal Maestro Francesco Vizioli. Si sono esibiti il soprano Anna Koschina ed elementi del coro MuSa Blues. Durante il conferimento del Dottorato è stata eseguita la sinfonia di Gustav Holst: “Mars” da “The Planets” opus 32.

La cerimonia si è conclusa con il solenne atto di inaugurazione del nuovo anno accademico.

LA CERIMONIA

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