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dopo il bilancio

Violenza di genere, Lbc: “Centro Donna Lilith baluardo, ma la maggioranza boccia un nostro emendamento per finanziarlo”

La segretaria del movimento: "Come spesso accade in Italia prevalgono le politiche emergenziali e di facciata su quelle strutturali e a lungo raggio"

LATINA – Dopo il bilancio tracciato dal Centro Donna Lilith di Latina, che nel 2023 ha accolto 311 donne che hanno chiesto aiuto, Latina Bene Comune rimarca e rilancia l’importanza del ruolo dei centri antiviolenza nel contrasto alla lotta di genere e sottolinea la contraddittorietà delle posizioni della maggioranza che ha bocciato un emendamento proposto dal Movimento civico per stanziare nel bilancio comunale 50mila euro a favore dell’associazione impegnata da oltre trent’anni al fianco delle donne che decidono di uscire dalla violenza.

“Sono i dati di ieri a raccontare l’importanza di un centro antiviolenza come il Centro Donna Lilith, associazione trentennale che opera sul nostro territorio, baluardo fondamentale nella lotta contro la violenza di genere, sostegno e aiuto per donne in difficoltà. Centri di ascolto, supporto psicologico, consulenza legale, case rifugio e risorse per chi fugge, chi resta, chi prova a ripartire con una nuova vita. Centinaia di donne aiutate ogni anno, di bambini accolti con le loro madri nei centri rifugio, un impegno costante e purtroppo crescente. Un impegno fatto con competenza anche di sensibilizzazione nelle scuole e ovunque serva accendere una luce per aumentare la consapevolezza”, dice la segretaria di Lbc Elettra Ortu La Barbera sottolineando che il bilancio del 2023 tracciato dal Centro antiviolenza Lilith pone alla politica e alle istituzioni riflessioni importanti.

“Come spesso accade in Italia – continua la segretaria del movimento – prevalgono però le politiche emergenziali e di facciata su quelle strutturali e a lungo raggio, quindi passata l’onda emotiva di femminicidi e storie agghiaccianti che hanno colpito l’opinione pubblica, il governo taglia del 70% le risorse destinate al contrasto alla violenza di genere e la nostra amministrazione comunale, perfettamente allineata, boccia l’emendamento proposto da Lbc che prevedeva il finanziamento di 50.000 euro al Centro Donna Lilith. Un messaggio pericoloso e dannoso che dimostra una mancanza di impegno nel fornire risorse necessarie per affrontare una piaga sociale. La violenza di genere non è solo un problema individuale, ma una questione di importanza collettiva che richiede una risposta concreta e coesa. Sostenere il Centro Donna Lilith – conclude Ortu La Barbera – e in generale i centri antiviolenza significa sostenere le donne, le sorelle più fragili. Noi continueremo ad alzare la nostra voce e a tendere le nostre mani”.

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