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20 aprile

Sabaudia, al teatro Mondelli c’è Lettere D’Amore con Elisabetta Femiano

terzo appuntamento della rassegna Parentesi quadre promossa da Pro Loco e Comune

SABAUDIA  – Terzo appuntamento per Parentesi quadre. Quattro sere a teatro rassegna ideata e promossa dall’Associazione Pro Loco Sabaudia in collaborazione con il Comune di Sabaudia. Dopo le prime due serate che hanno visto protagonisti “Anna Cappelli” interpretata da Giada Prandi con la regia di Renato Chiocca ed “Eneide. A sound film” con Titta Ceccano,  sabato 20 aprile alle 21 nel Teatro Fiamme Gialle Filippo Mondelli, arriva  “Lettere d’amore”, una produzione della Compagnia Il Gruppo dell’Arte liberamente tratta dalle Heroides di Ovidio che vede protagonista Elisabetta Femiano diretta da Danilo Proia e accompagnata dal canto di Laura Di Marzo e dalla chitarra di Massimiliano Romano.

Una donna si aggira nello spazio scenico nel ricordo dei suoi amori. Sono amori realmente esistiti o è la sua immaginazione a riempire lo spazio di uomini che l’hanno amata? La donna dialoga con i suoi eroi lontani nel tempo attraverso la forma intima dell’epistola, uomini che forse ora non sono più nemmeno nell’immaginario collettivo dell’umanità. Mentre cammina, vive, sogna, ricorda, diventa la “pazza” Fedra, sposa di Teseo, fortemente presa dall’amore per il giovane figlio di lui Ippolito, l’“esuberante” Enone, moglie di Paride il quale torna a casa con l’amante Elena di Troia, la “passionale” Fillide che troverà il modo per riscattarsi dal suo Demofonte, e infine è Penelope che devota e paziente, tesse il suo copione con instancabile minuziosità per amore dell’arte e della conoscenza.

La programmazione si concluderà sabato 4 maggio con Il Giocatore in un’interpretazione di Gigi Palla e Gabriella Praticò, per la regia di Gigi Palla. “Tutti gli appuntamenti  – spiega in una nota la Pro Loco Sabaudia – sono a ingresso libero grazie al sostegno di attività ricettive e commerciali anche apparentemente concorrenti che hanno investito nella rassegna, concorrendo ad alimentare il dinamismo e favorire la crescita del tessuto culturale e sociale territoriale attraverso una programmazione teatrale in grado di generare molteplici esternalità, in cui interessi diversi si trovano a essere coinvolti, con ricadute positive per la qualità della vita della città e per le attività in essa presenti”.

 

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