LATINA – “Il piano delle assunzioni per la sanità annunciato ieri dal presidente della Regione Lazio Francesco Rocca è un massiccio investimento in favore della salute dei cittadini, dopo anni di continui tagli. La sanità nel Lazio e nella nostra provincia si rimette finalmente in moto. Dopo l’accordo siglato tra la Asl di Latina e il gruppo Giomi per una collaborazione in ambito cardiologico, che va nella direzione di una riduzione del sovraffollamento del pronto soccorso dell’ospedale Goretti, ieri è arrivata un’altra buona notizia”. Lo dichiara la sindaca di Latina Matilde Celentano in una nota stampa.
Il maxi piano assunzionale 2024-2025, annunciato dal presidente Rocca ai sindacati – prosegue – prevede con uno stanziamento di 466 milioni di euro ben 8.158 nuovi reclutamenti di operatori sanitari in tutta la regione che vanno ad aggiungersi alle 1.541 stabilizzazioni. Ammonta a 1.051 unità di professionisti della sanità la quota destinata alla Asl di Latina, tra nuove assunzioni e stabilizzazioni. Si tratta, senza ombra di dubbio, del più grande piano d’investimento degli ultimi anni nella regione Lazio, consentendo così di rendere operativi gli ospedali di comunità, le case di comunità e le centrali operative territoriali finanziate con i fondi del Pnrr e che diversamente sarebbero state destinate a rimanere cattedrali nel deserto, considerando la penuria di personale sanitario.
Il piano di Rocca, che avrà ricadute estremamente positive sul nostro territorio dove è già in atto la riorganizzazione della rete ospedaliera con ampliamento dei posti letto, si integra nel programma nazionale dell’attuale Governo di potenziamento della sanità pubblica attraverso una giusta e razionale gestione delle risorse finanziarie, per una sanità più vicina alle esigenze di tutti i cittadini. La buona politica sanitaria, in questo momento, attraverso la filiera di Governo, inizia a farsi strada nell’intero territorio regionale e nella nostra provincia, con interventi mirati, nell’ottica di servizi più efficienti, con nuove apparecchiature, nuove strutture, nuove collaborazioni pubblico-privato e nuove assunzioni”.