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il giorno prima dell'evacuazione

Bomba a Formia, chiuso l’ospedale Dono Svizzero, operazioni terminate

Il direttore sanitario aziendale Visconti: "Rafforzati i PPI di Gaeta e Minturno, coordinamento con il 118"

FORMIA – E’ stato chiuso con alcune ore di anticipo rispetto ai programmi, intorno alle 13,30 di oggi, l’ospedale Dono Svizzero, svuotato completamente in vista dell’evacuazione di mezza città in programma domani quando, a partire dalle 7 del mattino, 16 mila abitanti di Formia dovranno lasciare le proprie case. Serrande abbassate, parcheggio vuoto, come si vede dalla foto.

Sono andate tutte secondo i programmi le operazioni di dimissione e di trasferimento in altre strutture dei pazienti che erano ricoverati nell’ospedale di Formia in piena zona rossa a 500 metri in linea d’aria da Rio Fresco dove  stato ritrovato un ordigno bellico della II Guerra mondiale che sarà prelevato e poi fatto brillare nella cava Barbetti di Priverno nel pomeriggio di domenica 5 maggio.

Come sarà garantito il servizio e la sicurezza sanitaria dei cittadini lo abbiamo chiesto al direttore sanitario aziendale della Asl di Latina Giuseppe Visconti che questa mattina era sul posto per sovrintendere a tutte le operazioni. “Abbiamo rafforzato a nord il punto di primo intervento di Gaeta, presso il vecchio ospedale di Via dei Cappuccini, e a sud quello di Minturno. In entrambi sarà presente anche un anestesista, ci siamo integrati con il 118 per gestire i casi più gravi e ci saranno due ambulatori nei presi degli attendamenti della protezione civile

L’intervista in onda su Radio Luna

Le operazioni di evacuazione saranno coordinate dalla Prefettura e realizzate con la collaborazione di tutte le forze dell’ordine e della protezione civile.  Associazioni, strutture ricettive e balneari hanno organizzato l’accoglienza degli evacuati con iniziative di vario genere. Gaeta ha promosso la Giornata dell’Accoglienza.

A GAETA – Intanto a Gaeta è tutto pronto per la “giornata dell’accoglienza”, l’iniziativa di solidarietà promossa ed organizzata dal Comune di Gaeta a beneficio dei residenti di Formia che dovranno lasciare le loro abitazioni . Presso il Viale “Battaglione degli Alpini” (viale alberato) di Gaeta, saranno allestiti degli stand con un’area attrezzata dove saranno serviti gratuitamente pasti e bevande a beneficio dei residenti di Formia che dovranno attendere la conclusione delle operazioni di brillamento della bomba prima di fare rientro a casa. Come aveva anticipato il Sindaco Cosmo Mitrano, l’intento è quello di rendere l’attesa meno pesante a quelle persone che vorranno trascorrere la giornata a Gaeta.

 

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