Operazione Tiberio a Sperlonga, Cusani e Masi rispondono alle domande del gip Cario

LATINA – Ha risposto alle domande Armando Cusani, l’ex presidente della Provincia sospeso ieri dalla Prefettura è stato interrogato dal giudice Giuseppe Cario nel carcere di Latina e ha sostenuto di essere estraneo ai fatti e agli episodi di corruzione e turbativa d’asta contestate dai Carabinieri che hanno condotto le indagini dell’operazione Tiberio. Cusani ha parlato per oltre un’ora e ha ripetuto di essere innocente.

MASI – Stessa linea anche dell’altro indagato, Isidoro Masi, anche lui detenuto in carcere e che ha negato gli addebiti. L’ex presidente della Provincia non ha accusato il minimo tentennamento nel corso dell’interrogatorio. La prossima settimana invece saranno ascoltati gli altri arrestati che sono ai domiciliari.

L’inchiesta condotta dal pm Valerio De Luca ha portato lunedì scorso a 10 arresti e le accuse contestate a vario titolo sono quelle di associazione a delinquere, turbativa d’asta e corruzione. Per Cusani viene contestata la corruzione e la turbativa d’asta.