SERMONETA – Da tempo l’amministrazione comunale di Sermoneta ha avviato progetti specifici per contrastare e far emergere episodi di bullismo e disagio giovanile tra i ragazzi. Incontri e iniziative che vogliono dare gli strumenti alle vittime e ai genitori per affrontare questo problema, purtroppo sempre più diffuso tra i giovani, portati avanti insieme alla Ninfea Cooperativa Sociale con cui è attiva una collaborazione ultradecennale con il Comune.
Ieri all’Istituto Comprensivo Donna Lelia Caetani di Sermoneta si è svolto il secondo incontro previsto dal progetto “Giovani Wannabe”, che ha come obiettivo generale la riflessione e il confronto sui temi del bullismo, dell’inclusione sociale e della diversità.
L’evento ha permesso ai ragazzi della scuola secondaria di I grado di Doganella, di avventurarsi nel mondo dello sport e di conoscere, attraverso lezioni di karate, danza, basket e pugilato, quelli che sono i principi fondamentali del “fair play”: “Principi che ci insegnano nello sport, come nella vita di tutti i giorni, a essere leali e ad avere rispetto per se stessi e per gli altri, per contribuire a creare un mondo pacifico e migliore, con una sana rivalità, imparando a fare la differenza, perché è solo così che si diventa davvero dei grandi campioni”, spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli.
Hanno collaborato alla realizzazione del progetto il maestro di Karate, Nicola Marone dell’asd Sport per tutti, la maestra Michela Musolino insieme alla sua ballerina Ludovica Porcari per la scuola di danza “Il Palcoscenico”, l’istruttrice di Basket Sara Paladino per l’associazione Basket Bee di Sermoneta e infine Maurizio Centra e tutti i suoi pugili della palestra The Champion per la postazione pugilato.
“Una grande rete costruita per combattere il bullismo e avvicinare i ragazzi al mondo dello sport”, conclude il sindaco.
A Sermoneta il Progetto “Giovani Wannabe” contro il bullismo
Comune, scuola e mondo sportivo fanno rete
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