Latina, sparirà l’assessorato al Personale. Coletta: “Serve qualcosa di più utile alla città”. La nuova nomina prevista in autunno

LATINA – Dopo le dimissioni dell’assessore Antonio Costanzo, sparirà l’Assessorato al Personale del Comune di Latina per fare posto ad un struttura “più utile alla città”. Lo ha detto questa mattina a Radio Luna, il sindaco Damiano Coletta. A due settimane dall’addio dell’attivista di Latina Bene Comune che al’atto delle dimissioni dalla giunta aveva parlato di sconfinamenti e attriti con la direttrice generale Rosa Iovinella sulla gestione del personale dell’Ente, il primo cittadino sta meditando di affrontare il problema cambiando la prospettiva, non con una semplice sostituzione.

“Ci prendiamo un po’ di tempo per fare una scelta meditata. A settembre nomineremo un nuovo assessore, ma non sarà necessariamente con deleghe analoghe alle precedenti, perché le scelte si calibrano anche sulla base dell’esperienza. La giunta  – aggiunge Coletta – deve dettare le linee di indirizzo politico che gli uffici sono chiamati a mettere in pratica e abbiamo potuto vedere che l’assessorato al personale ha troppe sovrapposizioni con l’aspetto gestionale, ha compiti che si accavallano in parte con quelli del direttore generale e della segreteria generale. Di qui la decisione di prendere un attimo per riflettere su quale sia la cosa più giusta e più utile. Vorrei fare questa scelta con prudenza”.

E anche se il toto assessore non sembra appassionare più di tanto, Coletta di un’altra cosa sembra sicuro: “Non sarà necessario scegliere all’interno di Lbc. All’inizio è stato necessario l’aspetto fiduciario, ora invece ci sentiamo pronti per poterci aprire alla città e anche oltre. Il nuovo assessore potrà anche non essere di Latina”.

ASCOLTA

IL RESTO DELLA GIUNTA  – Nei giorni precedenti il caso Costanzo intanto, nell’ambito di un confronto interno alla giunta sugli obiettivi politici raggiunti, hanno rimesso il mandato anche gli altri assessori,  per sottoporsi  al giudizio del sindaco: “”Con grande onestà i componenti della giunta ad un anno dall’insediamento mi hanno chiesto un giudizio dandomi la  possibilità di scegliere diversamente da quanto fatto all’inizio del mandato – ha detto Coletta – ma io credo che l’anno trascorso non sia stato sufficiente, sopratutto per i due assessorati in cui è mancato il dirigente e  che sono in grave difficoltà dal punto di vista della struttura amministrativa, quello alle Attività Produttive e quello all’Ambiente. Vorrei che tutti, prima di essere giudicati, fossero  messi nelle condizioni idonee per poter operare”.

Una cosa non semplice si è dimostrata per ora la scelta del dirigente all’Ambiente visto che al primo avviso non ha risposto nessuno, mentre al secondo, un solo candidato ha ottenuto l’idoneità. Decisioni sono attese a giorni.