LATINA – Futuristi e Città di Fondazione del Lazio è la mostra storico-documentaria che sarà inaugurata sabato 13 gennaio nello Spazio COMEL Arte Contemporanea di Latina con “un’ampia rassegna di artisti che aderirono al movimento futurista e rappresentarono, chi con la pittura, chi con l’illustrazione, chi con la letteratura, chi con la musica, sia la nascita delle città di fondazione, sia i lavori di bonifica e le principali opere pubbliche del tempo: Uberto Bonetti, Renato Di Bosso, Carlo Vittorio Testi, Pierluigi Bossi (Sibò), Dario Di Gese, Erberto Carboni, Marcello Nizzoli, Ruggero Alfredo Michahelles, Mino Rosso, Enrico Prampolini, Fortunato Depero, Osvaldo Peruzzi”. Spiega i contenuti e il senso della mostra, il curatore Claudio Paradiso sottolineando anche che ” i futuristi già agli albori del XX secolo avevano intuito l’ineludibile totale cambiamento in atto del mondo contemporaneo e ne avevano glorificato l’avvento” e che “l’intervento di bonifica integrale delle paludi pontine racchiude in sé l’idea della bellezza meccanica, esaltata dall’utilizzo su vasta scala di escavatrici, trattrici, idrovore,mezzi che secondo i futuristi erano in grado di generare una nuova spiritualità, definita religione laica del macchinismo”.
Durante l’inaugurazione, sabato 13 gennaio alle 17:30, Roberta Sciarretta introdurrà la mostra, interverranno inoltre Claudio Paradiso e Massimiliano Vittori.
Orari di visita: tutti i giorni dalle ore 17:30 alle ore 20:00 – Ingresso Libero