(nella foto la tabella Asl sull’andamento settimanale dei nuovi positivi tra il 29 marzo e il 3 aprile)
LATINA – Anche se il numero dei contagi da Covid – con i 63 del 7 aprile e 130 di ieri, sembra aver subito una flessione sul territorio della Asl di Latina e si attende di capire se durerà, la provincia pontina è tra le dieci con i dati di incidenza peggiori in controtendenza con il resto d’Italia e del Lazio (ad esclusione di Rieti).
Nelle ultime settimane la situazione dei casi di infezione da virus SarsCoV2 sta attraversando a livello nazionale una fase di stasi o di diminuzione, anche se lieve, dell’incidenza in oltre il 90% delle province italiane, mentre nel 20% delle province si prevede tra sette giorni un’incidenza superiore a 200 casi a settimana per 100.000 abitanti, che corrisponde al 20% in meno della soglia per la zona rossa. E quanto contenuto nell’analisi delle curve dell’incidenza dei positivi al SarsCov2 nelle 107 province italiane condotta dal matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘Mauro Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac).
L’analisi indica una tendenza all’aumento dei casi in dieci province: solo due, Aosta e Imperia, si trovano al Nord, altrettante al Centro e sono appunto Latina e Rieti, una al Sud, ovvero Reggio Calabria e cinque nelle Isole, Enna, Palermo, Cagliari, Oristano e Sud Sardegna. (fonte Ansa)