Colf e badanti, a Latina solo il 22% in regola con il contratto

LATINA – Collaboratrici domestiche, è a Latina il record dell’irregolarità. Lo scrive il Sole 24 Ore in un’inchiesta pubblicata oggi, a distanza di un anno da quando i datori di lavoro hanno versato il contributo forfettario di 500 euro necessario per regolarizzare colf e badanti e avviare così la pratica di regolarizzazione. “Ad un anno i distanza – scrive il Sole 24 ore che ha condotto l’inchiesta – molti sono ancora in attesa di essere convocati per firmare il contratto di lavoro necessario per ottenere il permesso di soggiorno”. Proprio come a Latina dove la situazione appare particolarmente critica: secondo i dati diffusi dal quotidiano economico solo il 22,71% delle colf e delle badanti in servizio sul territorio pontino ha ottenuto un contratto e solo il 29,4% delle pratiche è stato chiuso (con esito positivo o negativo). Nella classifica delle province più lente Latina è seguita a distanza ravvicinata da Napoli. Mentre a livello nazionale la media dei contrattri firmati è del 41%.