GAETA – E’ necessario garantire la sicurezza della parete rocciosa a bagnanti e operatori. Il sindaco di Gaeta Antonio Raimondi risponde così dopo le polemiche determinate dalla recinzione installata sulla famosa spiaggia dell’Arenauta e la protesta andata in scena ieri quando nudisti e frequentatori dell’arenile si sono incatenati.
“La zona – ha spiegato il primo cittadino – è fra quelle indicate a rischio in una relazione del Servizio geologico nazionale convalidata dal Genio Civile.” Raimondi ricordando la tragedia di Ventotene ha sottolineato che il provvedimento era improcrastinabile anche dal momento che i cartelli di pericolo presenti sulla spiaggia vengono regolarmente ignorati da chi si accampa sotto la falesia.