
La protesta dei sindaci in Regione
LAZIO – Si sono mobilitati da tutto il Lazio tra loro anche il sindaco di Sezze, Andrea Campoli per protestare contro i tagli alla sanità che comporteranno la chiusura di 24 ospedali. L’obiettivo era avere un confronto diretto con la governatrice Renata Polverini, che fino ad oggi non ha voluto discutere con nessuno del contestatissimo Piano Sanitario. Ieri non è andata diversamente: la Presidente ha rifiutato l’incontro, i sindaci hanno tentato di irrompere nella sede della Giunta e su disposizione della Presidente sono stati identificati dalle forze dell’ordine.
“Siamo sindaci e siamo stati trattati come delinquenti – hanno detto alcuni di loro alla fine della protesta – È una vergogna, una Regione di Polizia!”. “Un sit in si è trasformato un’aggressione violenta all’istituzione”, rispondono dalla Regione Lazio.
Intanto oggi, contro i tagli alla sanità, il comune di Gaeta ha organizzato un corteo che partira dalle ore 16,30 dall’ospedale Di Liegro e terminerà in Piazza XIX Maggio.
