Dopo 5 anni il riscatto per i 13 pazienti in dialisi che si ammalarono di epatite C

LATINA – Arriva dopo 5 anni il riscatto per i 13 pazienti del centro dialisi di Aprilia messo sotto accusa per il contagio di epatite C, come anticipato questa mattina dal quotidiano “La Provincia”. La somma a loro destinata sfiora un milione di euro. La storia risale al 2005 quando 13 persone contrassero il virus dell’epatite C in un centro dialisi ambulatoriale privato della cittadina pontina. La commissione medica della Asl di Latina e i NAS, certificarono che si trattò di un errore degli operatori, determinato dall’uso di flaconi multidose di eparina. Le persone interessate, supportate dall’Associazione Malati di Reni, si rivolsero ad uno studio legale per chiedere il risarcimento dei danni subiti. «Dopo 5 anni di attesa – spiegano – la vicenda può definirsi conclusa. Infatti, grazie alle iniziative della magistratura di Latina che ha indagato 4 operatori per lesioni personali, e alla determinazione dell’avvocato Giovanni Cozzo, si è raggiunto un compromesso con l’assicurazione del centro dialisi”. L’Associazione Malati di Reni spiega che è una sentenza epocale: è infatti la prima volta in Italia che l’assicurazione di un centro dialisi giunge a un compromesso per il danno collettivo subito dai pazienti.