PONTINIA – Ieri la Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza di divieto di avvicinamento emessa dal GIP Coccoluto, su richiesta del P.M., nei confronti di uno stalker residente a Pontinia di 48 anni, che da diversi mesi, perseguitava l’ex convivente e la figlia con continui pedinamenti, minacce verbali, danneggiamenti, provocando alle vittime un grave stato di ansia e angoscia. L’ordinanza applicativa della misura cautelare,è stata richiesta dagli agenti dell’Ufficio Denunce, a seguito delle reiterate denunce e richiesta di interventi da parte delle due vittime che tutti i giorni si vedevano costrette a guardarsi intorno perchè puntualmente si accorgevano di essere seguite dal molestatore. L’uomo perseguitava le due con centinaia di sms con gravi minacce di morte e pesanti ingiurie oppure innumerevoli squilli anonimi sul telefonino. Tutto è iniziato l’estate scorsa, quando la donna, 46 anni, ha deciso di lasciare il convivente per incompatibilità di carattere: l’uomo non riesce ad accettare la fine del rapporto e comincia a molestare la donna e sua figlia ritenuta co-responsabile della fine della relazione con la sua ex. Al quarantottenne è stata applicata la misura interdittiva dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento in luoghi abitualmente frequentati dalla vittima. Il provvedimento muove le fila da una sinergica azione delle istituzioni per garantire la collettività e ripristinare la serenità familiare delle vittime di questa “piaga sociale” contrastata con forza dalla magistratura e dalle forze di polizia.
Finesce l’incubo di due donne: denunciato stalker di Pontinia
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