Nexans: oggi l’incontro in Confindustria, presto al Mise

LATINA – Si è tenuto oggi presso la Confindustria di Latina l’incontro fra la Nexans e le organizzazioni sindacali. “I ritardi che si stanno verificando nella attuazione del Piano di Rilancio lasciano perplessi i lavoratori ed i rappresentanti sindacali- dice Armando Valiano della Ugl Chimici – poiché si teme l’ennesimo fallimento di rilancio industriale nella nostra provincia già martoriata dalla crisi”.

Al momento si è in attesa di una nuova convocazione al Mise, come ha spiegato Dario D’Arcangelis della Filcem Cgil

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NEXANS – Nel corso dell’incontro tenutosi oggi presso Confindustria Latina per analizzare lo stato della reindustrializzazione, Nexans ha comunicato quanto segue:

– i termini dell’accordo firmato in Regione non sono stati violati e Nexans sta ottemperando a quanto sottoscritto. L’impegno di Nexans nell’individuare progetti per la reindustrializzazione del sito che comportino una ricollocazione dei lavoratori non è mai venuto meno e ha dichiarato la propria disponibilità a partecipare agli incontri istituzionali che verranno convocati per la verifica del processo di reindustrializzazione.

 

– Vetreco srl (società costituita da Saint-Gobain Vetri spa, Zignago Vetro spa e Ardagh Glass srl), all’interno del proprio piano strategico di sviluppo, ha confermato l’intenzione di realizzare un impianto per il trattamento del rottame di vetro proveniente dalla raccolta differenziata nel sud del Lazio.

 

– L’incertezza nelle tempistiche e nelle condizioni di realizzazione hanno portato Vetreco alla decisione di abbandonare la trattativa per il sito di Borgo Piave e a valutare ipotesi alternative nel raggio di 100 kilometri da Latina.

 

– Vetreco ha comunque confermato la disponibilità ad effettuare la selezione per il personale di cui necessiterà anche tra i lavoratori Nexans che fossero, nel corso del 2012, ancora interessati.

 

– Mixer S.p.A, azienda che intenderebbe proseguire e sviluppare la propria attività di produzione di mescole per cavi elettrici presso il sito di Latina, non ha ritirato la propria manifestazione di interesse.

 

– Alla luce del nuovo scenario che si è venuto a creare relativamente al percorso di reindustrializzazione, in attesa di un nuovo incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico, e’ stato sospeso il termine entro il quale i lavoratori potranno scegliere, in base a quanto già contenuto nell’accordo, se ricevere un incentivo all’esodo o usufruire della CIGS per cessazione di attività per i prossimi 24 mesi

 

– Pur nella delicatezza della situazione, Nexans sottolinea di aver assolto alla propria responsabilità sociale sottoscrivendo un accordo che rimane uno dei migliori tra quelli analoghi stipulati in Regione e che consentirà ai lavoratori che non troveranno una ricollocazione nell’ambito dei progetti di reindustrializzazione di mantenere sostanzialmente inalterato il loro reddito per i prossimi 4/5 anni.

 

– L’impegno di Nexans prosegue nel ricercare nuove opportunità industriali ed occupazionali in modo che, entro il termine dei primi dodici mesi di CIGS, si possa gestire positivamente la quota di esuberi indispensabile per l’accesso al secondo anno di intervento della CIGS.