LATINA – Nel corso di una conferenza stampa svoltasi questa mattina, presso la sede della Provincia di Latina, l’assessore alla Promozione Culturale Fabio Bianchi , il presidente della commissione provinciale Sanità, Carmine Cosentino, il consigliere dell’AVIS provinciale Bruno Tomassini, il presidente della sezione AVIS di Latina Massimiliano Bellizia ed il dott. Francesco Equitani direttore del Centro Trasfusionale dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina hanno presentato l’importante iniziativa solidale che avrà luogo domani 14 aprile in piazza della Libertà e che è stata resa possibile grazie proprio alla sinergia tra Provincia di Latina e AVIS pontino. Domani, a partire dalle ore 8 e fino alle 10,30 una autoemoteca stazionerà in piazza della Libertà (angolo con via Costa) per permettere a chiunque lo volesse di poter donare il sangue. I donatori (maggiorenni) dovranno presentarsi a digiuno e dopo un rapido esame medico per accertarne l’idoneità, potranno compiere il loro benemerito dovere solidale. Ad ogni donatore sarà successivamente offerto un buono per fare colazione in un bar nei pressi dell’autoemoteca. Iniziativa davvero importante quella di domani, lo hanno sottolineato sia gli amministratori provinciali che i rappresentanti dell’AVIS e il dott. Equitani, in quanto testimonia di una collaborazione tra Provincia, AVIS e ASL che in questi ultimi anni ha registrato ottimi risultati. Nel campo della donazione di sangue, Latina è davvero all’avanguardia, negli ultimi cinque anni si è registrato un incremento di donazioni del 60% e ci possiamo addirittura permettere di esportare sangue soprattutto verso le trutture sanitarie romane che ne sono invece carenti. L’ass. Bianchi ha ricordato che questa collaborazione con l’AVIS rientra in una politica dell’attuale amministrazione provinciale che vede nella solidarietà e nell’impegno in campo sanitario uno dei suoi principali interessi. Da qui il pieno sostegno all’idea di un giornata dedicata alla donazione di sangue, iniziativa che l’ass. Bianchi e il cons. Cosentino hanno auspicato possa essere ripetuta anche in altre città del territorio provinciale, nonché ripetuta nel tempo così da poter istituire una vera e propria Giornata del Donatore.