ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

Massimo Marini incontra una delegazione dei pendolari

LATINA – Stamattina l’architetto Massimo Marini, candidato al consiglio comunale nella lista Alleanza per Latina Città Nuove per Di Giorgi sindaco, ha incontrato una delegazione degli studenti pendolari presso la stazione FS di Latina Scalo.
“Ho voluto l’incontro – commenta Marini – per conoscere più dettagliatamente la situazione degli studenti fuori sede, e analogamente dei pendolari che ovviamente vivono i medesimi disagi rispetto al parcheggio multipiano della stazione ferroviaria. Il primo aspetto che salta agli occhi guardando questa costruzione è il suo essere sostanzialmente vuota. Perché? Il motivo è l’elevato costo imposto per la sosta, che va a gravare sul pendolare studente o lavoratore, principale destinatario del servizio. Emerge allora una evidente contraddizione di una scelta davvero incomprensibile, visto che il multipiano nasceva dalla volontà di dare una risposta definitiva al problema della insufficienza dei posti auto per i pendolari.”
“Il fatto è ancora più grave – continua l’architetto – perché questa struttura che è nuovissima e che è stata, ricordiamolo, sostenuta nei costi per la maggior parte dagli enti pubblici tra cui la Regione Lazio, versa già in uno stato di abbandono. Il suo essere inutilizzata la rende evanescente, ed anche lo stato di trascuratezza generale, dall’incuria del verde alla mancata pulizia, sfiduciano ulteriormente i potenziali utenti ad usufruire di un servizio che è oggi, ancora più di ieri, necessario se si pensa a quante centinaia di automobili sostano ogni giorno nell’area del vecchio parcheggio e che si ammassano l’un l’altra pur di non rivolgersi alla nuova struttura.”
“A questo si aggiunge lo stato di incuria e degrado di tutta l’area parcheggio – incalza Marini – e soprattutto la struttura INFOPOINT, davanti alla stazione FS, che dovrebbe rappresentare il biglietto da visita per i viaggiatori che arrivano in treno a Latina. E’ assurdo che una struttura appena nata versi già in stato di fatiscenza e  abbandono. Mi chiedo a cosa è servito spendere decine di migliaia di euro per la sua realizzazione. Siamo di fronte ad un esempio emblematico di mancata capacità gestionale – conclude l’esponente di centrodestra – che ricade sul cittadino. Oggi abbiamo però mosso un importante passo verso la collaborazione, camminando sulla strada del dialogo e dell’ascolto. Solo capendo dai diretti interessati quali sono i reali nodi da sciogliere per risolvere i problemi, nel caso specifico riabilitare il parcheggio, e impegnandoci in prima persona, possiamo trovare soluzioni pratiche, logiche, razionali, e soprattutto condivise per migliorare la nostra città e quindi, la qualità della nostra vita”.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto