ROMA – Microspie e telecamere nascoste negli uffici della Regione Lazio in viale Cristoforo Colombo. Strumenti da intercettazione anche nello studio personale della governatrice Renata Polverini. Sono stati scoperti nel corso di una bonifica nel complesso in via Rosa Raimondi Garibaldi da personale specializzato, e adesso la procura indaga per risalire a chi possa aver collocato le apparecchiature. «Non so chi possa avere interesse a spiarmi: se la malavita, i servizi deviati o aziende, che direttamente o indirettamente, stiamo penalizzando con la nostra azione riformatrice». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, nel corso di una conferenza stampa convocata questo pomeriggio nel suo ufficio. «Mi crea amarezza questa situazione – prosegue la governatrice – perche’ in questo Paese chi si pone con capacita’ in un’azione di governo volta al cambiamento viene sempre preso».