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CISTERNA – Si e’ svolta oggi presso la ex Icom di Cisterna l’assemblea per i 29 dipendenti della società, che ormai da tempo in cigs, rischiano ora i licenziamenti. La società e’ stata posta in liquidazione, e all’annuncio i sindacati hanno concertato con i lavoratori la necessità di richiedere un tavolo di crisi in Provincia, per definire percorsi alternativi alla chiusura dell’azienda.
Le OO.SS. sono preoccupate dall’andamento costante di crisi che nel 2011 non ha ancora dato i segnali di ripresa previsti, soprattutto nel settore metalmeccanico, e per i lavoratori ormai in cassa integrazione in deroga a zero ore da diversi mesi, dopo la cig ordinaria e la cigs straordinaria di tutto il 2010, il rischio e’ che l’azienda in evidente stato di sofferenza, non riesce più a dare le garanzie di lavoro necessarie al proseguimento delle attività.
Dice la segr. Prov. Ugl Metalmeccanici , Vicaro Maria Antonietta : “Chiediamo il coinvolgimento delle istituzioni in una ulteriore pagina di crisi della ns. provincia. Non possiamo restare fermi davanti all’ennesima società che decide di chiudere l’attività, abbiamo la necessità di avere un confronto serio con un’azienda che per anni e’ stato punto di forza per l’economia del nostro territorio, e che dopo la riduzione della forza lavoro, rischia ora di chiudere definitivamente. Una alternativa potrebbe essere l’inserimento in altre realtà produttive, che però visto lo scenario generale , non ci risultano essere pronte ad assorbire forza lavoro”.
