PONZA – Era sul suo yacht, in crociera con la fidanzata Philly» Azzarito tra San Felice Circeo e Ponza, Vittorio Cecchi Gori, quando gli è stato notificato l’atto che da ieri lo obbliga agli arresti domiciliari. Il produttore cinematografico è stato chiamato dal locamare Circeo e poi raggiunto dalla Guardia di Finanza di Roma nel porticciolo dell’isola dove gli è stato consegnato l’atto.
L’arresto nell’ambito dell’inchiesta per il crac di Finmavi, la cassaforte di famiglia. Cecchi Gori è accusato di bancarotta fraudolenta e di aver sottratto 600 milioni di euro destinati ai creditori dell’azienda.
Il Tribunale di Latina si sta occupando da anni di un’altra vicenda che riguarda l’imprenditore toscano: la contesa su Villa Vittoria, la lussuosa dimora sulle dune di Sabaudia che, prima del divorzio, Cecchi Gori divideva con la moglie Rita Rusic e che entrambi reclamano.