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Il pm Olimpia Monaco e il comandante Boccaccio
PONZA – E’ di sette persone arrestate tra cui il sindaco di Ponza Pompeo Porzio, tre assessori comunali e tre imprenditori, il bilancio dell’operazione condotta dai carabinieri del comando provinciale di Latina e conclusa questa mattina all’alba. Le accuse a vario titolo sono di associazione per delinquere finalizzata alla manipolazione delle gare d’appalto e truffa aggravata.
APPALTI IN CASA – Per il pm Olimpia Monaco che ha coordinato le indagini “sono state riscontrate macroscopiche illiceità. Le ditte erano sempre le stesse, non avevano spesso nemmeno i requisiti minimi per partecipare alle gare, tanto da farci venire il sospetto che queste gare non venissero nemmeno espletate”. Gli appalti finiti sotto la lente sono undici, tra cui quello per la realizzazione della pubblica illuminazione e quello relativo al depuratore. ASCOLTA IL PM OLIMPIA MONACO e IL CAPITANO LUIGI SPADARI
audiointerviste operazione ponza]
GLI ARRESTI – Gli arresti sull’isola sono scattati nella notte quando la motovedetta dei carabinieri ha portato a Ponza il comandante del nucleo operativo dei carabinieri, il capitano Luigi Spadari che ha operato in collaborazione con i militari della stazione di Ponza, cui si devono le due notizie di reato che hanno fatto scattare l’inchiesta.
GLI ARRESTATI – Il sindaco Pompeo Porzio è stato prelevato a Roma a casa delle figlie, è ora detenuto a Regina Coeli. In Sardegna, alla Maddalena le manette sono scattate per Franco Schiano, assessore al Demanio, era ad un convegno sulle isole minori, si trova ora nel carcere di Sassari. A Ponza sono state notificate le ordinanze di custodia cautelare in carcere firmate dal gip Costantino de Robbio, arrestati l’asserssore ai lavori pubblici, Mario Pesce e quello all’Ecologia, Silverio Capone. Gli imprenditori coinvolti sono Pietro Iozzi e Luca Mazzella, entrambi romani di 38 anni e Giovanni Cerzosimo di Frosinone di 58 anni, detenuti rispettivamente a Roma e Frosinone.
