LATINA – Dopo più di venti giorni arriva una buona notizia per i lavoratori del marchio Sidis che fanno capo al gruppo Midal. I sindacati di Cgil, Cisl e Uil di categoria, infatti, rendono noto che la Sigma Prime di Ceccano è interessata all’acquisizione di tutti i punti vendita. Non solo: buone prospettive anche per i lavoratori della Logistica e amministrazione perchè la Sigma Prima ha intenzione di riassorbirli al loro interno, possedendo già la piattaforma.
Una prima buona notizia che però ne nasconde una più oscura e di difficile interpretazione: “già alcuni mesi fa – afferma l’ad di Sigma Prime Gianni Moneti – avevamo fatto un’offerta alla Midal. La società si è presa qualche giorno di tempo ma poi ci ha risposto che non era interessata alla proposta. Ci siamo chiesti il perchè, ma è nostro intento fare tutto alla luce del sole. Abbiamo firmato con i sindacati un verbale in cui attestiamo il nostro impegno per un’operazione in emergenza di affitto d’azienda, con proposta di acquisizione, ma dietro un concordato”.
Il concordato si rende necessario perchè i debiti che la Midal ha accumulato nei confronti dei fornitori, ammonterebbero a più di 70 milioni di euro: “Noi siamo pronti a rilevare, ma facendo tuto a norma di legge”, ha affermato l’ad.
Intanto proprio oggi i sindacati, per evitare di diffondere notizie errate e rischiare di far saltare la trattativa, hanno convocato una conferenza per spiegare quali sono i termini, e soprattutto per chiedere a Midal un incontro. Nelle prossime ore sarà inviata anche una lettera al Prefetto di Latina e se entro la settimana la situazione non dovesse essere più chiara, si procederà anche con uno sciopero.
ASCOLTA ANSELMO BRIGANTI DELLA CGIL, DAVIDE FAVERO DELLA CISL E GIANFRANCO CARTISANO DELLA UIL DI CATEGORIA
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