LATINA – Anche il Sud Pontino è stato toccato dall’operazione della Dia di Napoli che ha portato oggi all’arresto del sindaco di Casapesenna, città natale del boss Michele Zagaria e di esponenti del clan dei Casalesi. A Fomria gli agenti della Dia di Napoli hanno perquisito questa mattina lo studio professionale di Luigi Amato.
“Una vera miniera di informazioni”, secondo gli investigatori guidati dal Procuratore aggiunto Federico Cafiero de Raho che hanno sequestrato nello studio del professionista una corposa documentazione riguardante soprattutto appalti realizzati o da realizzare dal Lazio in giù.
Amato, assessore allo sport di uno dei comuni casertani più “infiltrati” dalla camorra, secondo l’Antimafia era presente quando Fortunato Zagaria, sindaco in carica di Casapessenna minacciò il precedente sindaco, Giovanni Zara “intimandogli di non rilasciare interviste pubbliche o dichiarazioni contro Michele Zagaria del clan dei Casalesi”.
La documentazione sequestrata nello studio di Formia è ora al vaglio dei magistrati antimafia.