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PREMIO LETTERARIO VALERIA PIERRO
La cerimonia conclusiva al Manzoni

Il liceo Manzoni di Latina

LATINA – Si terrà domani, venerdì 30 marzo, alle 16.30 nell’aula magna del liceo “Manzoni” di Latina la cerimonia conclusiva del premio letterario “Valeria Pierro”, promosso e organizzato dall’ex magistrale del capoluogo pontino in memoria di un’insegnante storica della scuola prematuramente scomparsa. Gli scritti presentati dagli studenti che hanno partecipato al concorso sono stati letti e valutati da una giuria di esperti a cui non resta che decretare ufficialmente i migliori e premiare gli scrittori in erba vincitori della terza edizione del premio. La serata all’insegna della letteratura, della musica e dell’arte rientra tra le iniziative promosse dalla scuola per festeggiare il 60° anniversario dell’istituto. La cerimonia di premiazione sarà accompagnata da un concerto di musica classica tenuto dagli allievi del liceo musicale del “Manzoni” e dall’associazione corale “ San Marco”  diretta dal maestro Mauro Bassi, dall’interpretazione di quadri collegati al tema del premio e dall’intervento su “ Creatività ed evasione” di Pasquale Tripepi, dirigente del Centro d’igiene mentale del Goretti. Gli attori Nino Bernardini e Valeria Scisciò, che al liceo curano un laboratorio teatrale, leggeranno alcuni stralci delle opere vincitrici. 

Il tema del premio “Oltre noi … nuovi orizzonti in cui volare” è piaciuto molto ai ragazzi, che hanno deciso in massa di mettersi alla prova tentando il concorso. Stupito e orgoglioso il dirigente scolastico dell’istituto di via Magenta che plaude all’entusiasmo dimostrato dagli studenti aspiranti autori e ai primi classificati: «Ma al di là dell’eventuale vittoria – sottolinea il preside – è stata la voglia di partecipare, di creare, di confrontarsi con gli altri che ha animato l’iniziativa e tanti giovani scrittori ”in erba”, desiderosi di esprimersi e di comunicare, attraverso la letteratura, il proprio mondo di desideri, paure e speranze. Un’esigenza, quella di comunicare con la realtà esterna, molto sentita dagli adolescenti e che trova nel mezzo narrativo uno dei suoi più stimolanti veicoli».

LA STORIA DEL PREMIO – Curata dalle docenti Rita Notturno e Maria Di Falco, l’iniziativa nasce tre anni fa, con la partecipazione della famiglia Pierro, per commemorare Valeria, insegnante di materie letterarie al “Manzoni”, nel tentativo di colmare, almeno in parte, il vuoto lasciato dalla sua prematura scomparsa. E che cosa, meglio di un premio letterario riservato agli studenti, avrebbe potuto conservare e mantenere vivo il ricordo di una docente che tanto aveva dato alla scuola, sia sul piano professionale che umano? A distanza di due anni, sembra che le ideatrici del Premio abbiano centrato il loro obiettivo: l’iniziativa sta diventando un punto di riferimento importante non solo per l’istituto ma per l’intero territorio, raccogliendo consensi sempre più ampi da parte degli allievi e delle loro famiglie.

 

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