LATINA – Il Piano regionale dei rifiuti è tutto sbagliato: viola i principi comunitari, condanna la provincia di Latina ad essere seppellita dai rifiuti, non contempla soluzioni adeguate ai tempi. E’ in estrema sintesi il pensiero del Presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani che ha illustrato questa mattina in una conferenza stampa le ragioni del dissenso e soprattutto il perché del ricorso al Tar da parte dell’Ente.
Cusani ha annunciato anche che presenterà una memoria alla Comissione Europea alla quale chiederà di essere ricevuto, e se la giustizia amministrativa non darà ragione a Latina, ricorerrà alla Corte di Giustizia Europea.
“Il Piano – ha spiegato Cusani – viola i principi di matrice comunitaria; Stabilisce una distribuzione degli ambiti territoriali illogica: Gaeta oltrepassa Formia e conferirà a Frosinone mentre Formia oltrepassa Gaeta e porta i rifiuti a Latina; non attribuisce le funzioni alle autorità d’ambito e dunque non dice chi dovrebbe attuare il Piano; viola il principio della pianificazione; ignora totalmente il piano provinciale della Provincia di Latina, che non cita nemmeno nella sezione dedicata ai piani provinciali; è evasivo sui criteri per la localizzazione degli impianti; non pianifica una gestione integrata del rifiuti che abbia come obiettivo finale la produzione di rifiuti “zero” attraverso attività di riduzione, riciclaggio, recupero e valorizzazione considerando il conferimento in discarica, solo residuale; non risponde al criterio di autosufficienza gestionale. Con un piano del genere siamo destinati all’emergenza, il nostro territorio che ospita una delle quattro discariche più grandi d’Italia, è destinato ad essere sommerso dai rifiuti”.
IL DISCORSO DI CUSANI – ASCOLTA
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