LATINA – “È importante è che la società si attivi al più presto per ampliare la portata del depuratore a Borgo Santa Maria”. Il consigliere comunale del Partito democratico Omar Sarubbo ha scritto ad Acqualatina per chiedere di risolvere uno dei problemi prioritari del borgo, perché rilevante dal punto di vista sanitario, economico e della dignità del cittadino.
“L’insufficienza della portata del depuratore del borgo è nota a tutti – spiega Sarubbo – e questo problema si acuisce al crescere frenetico del numero delle nuove abitazioni molte delle quali vengono vendute senza licenza di abitabilità proprio perché prive di opere di urbanizzazione primaria. In molte zone i residenti hanno sanato costruzioni abusive e pagato tutti i contributi dovuti e non hanno mai ricevuto il servizio di fognatura nonostante siano passati decenni”.
Una politica attenta alla crescita della città e al suo sviluppo non si limita a concedere permessi di costruire a colpi di varianti, ma crea le condizioni perché i nuovi nuclei siano serviti da opere di urbanizzazione che consentano una qualità della vita dignitosa e civile.
Per quanto concerne nello specifico il depuratore di Santa Maria, “nell’aprile dello scorso anno – ricorda Sarubbo – documentammo il versamento di liquami che fuoriuscendo dal depuratore si depositavano nel terreno circostante e confinante con il Fosso Mascarello. Alcuni cittadini con alto senso civico si rivolsero all’Arpa che prontamente intervenne”.
Acqualatina dunque è perfettamente a conoscenza delle problematiche che attengono a Borgo Santa Maria, problemi che invero stanno insorgendo in molte delle zone in cui si registra un aumento demografico importante e repentino.
“È necessario offrire alla comunità il servizio che le è dovuto – conclude Omar Sarubbo -. Chiedo dunque un intervento risolutivo che l’amministrazione aveva promesso già per la fine dello scorso anno”.
DEPURATORE A BORGO SANTA MARIA
Sarubbo: “Acqualatina deve attivarsi”
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