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SCUOLA, PRIMA CAMPANELLA
Tra vecchi e nuovi problemi il via alle lezioni
L’augurio del sindaco Di Giorgi

Assemblea con lavoratrici e mamme in Via Budapest

LATINA – Prima campanella oggi per tutte le altre scuole della provincia di Latina che non hanno anticipato l’avvio delle lezioni rispetto alla data del 13 fissata dal calendario scolastico regionale. Tra i primi ad entrare in aula erano stati lunedì gli studenti della Giuseppe Giuliano e della Leonardo Da Vinci, due delle scuole medie più popolose, alle prese, come le altre, con gli accorpamenti.

E’ un debutto per gli istituti comprensivi e per la nuova organizzazione imposta dall’ultimo decreto del Governo Berlusconi, impugnato da 9 regioni che hanno vinto il ricorso, ma non dal Lazio, dove il piano di dimensionamento è pienamente operativo. La scuola per alcuni  bambini di quinta elementare, a Latina, comincerà con la sorpresa del trasferimento nella sede della scuola media di “appartenenza”: è il progetto per esempio del Circolo Oriolo Frezzotti dove gli alunni delle ultime classi andranno in coabitazione con quelli della  Corradini. Non così a Piazza Dante dove le mamme erano già sul piede di guerra: grazie al trasferimento degli uffici di segreteria presso la scuola media Giovanni Cena le aule sono sufficienti ad ospitare tutti gli alunni e non c’è motivo per uno spostamento anticipato. Resta in piedi la questione della scuola media Alessandro Volta riunita con la elementare del Gionchetto, troppo distante anche fisicamente. Mentre Via Tasso, che accoglierà anche la scuola media, si lamenta  addirittura la carenza  di banchi.

LE SUPERIORI – Qualche questione spinosa riguarda gli istituti superiori e i licei. Ha presentato ricorso al Tar contro il trasferimento disposto dalla Provincia, il Vittorio Veneto, lo storico tecnico-commerciale di Latina spostato nella sede del Sani-Salvemini in Viale le Corbusier. Oggi il Tribunale amministrativo di Latina deciderà sulla sospensiva chiesta dalla dirigenza della scuola. Il Maiorana che ha registrato un boom di iscrizioni è alle prese con la cronica carenza di spazi e  il Classico Dante Alighieri quest’anno dovrà fare a meno della succursale, il dirimpettatio Vittorio Veneto con ipotizzata soppressione delle sale laboratorio per fare spazio alle classi rientrate.

Minturno festeggia invece l’ampliamento del Liceo Scientifico “Leon Battista Alberti”: domani,  mercoledì alle 10.30 in via S. Reparata ci sarà anche il presidente della Provincia, Cusani ad aprire l’anno scolastico che, per la gran parte degli istituti, avrà luogo giovedì 13, con ingresso scaglionato al 14 per gli alunni “veterani”. Per le “matricole” primo giorno a scuola con “l’accoglienza”, in alcuni casi vere e proprie feste  organizzate dagli alunni sotto la guida dei docenti, per presentare la scuola e le attività.

ASILI – Ieri è andata in scena la prima protesta, seguita da un’altra analoga questa mattina. Nella scuola dell’infanzia di Via Budapest le educatrici sono ancora senza contratto. la manifestazione manifestare davanti i cancelli. A darne notizia è la Uiltucs Uil, guidata da Gianfraco Cartisano che ha richiesto l’autorizzazione ai Carabinieri e alla Questura per lo svolgimento della protesta. La querelle è iniziata sabato scorso quando le operatrici, a poche ore dal suono della prima campanella, non erano state ancora contattate dalla cooperativa affidataria del servizio da parte del Comune, per svolgere il proprio lavoro. Sulla situazione è intervenuta anche la consigliera del Pd Nicoletta Zuliani secondo la quale la coop Minerva ha messo per iscritto che avrebbe voluto assumere le insegnanti in forza in Via Budapest, ma a oggi ancora nessuna determinazione è stata presa. In pratica si è verificato quello che più si temeva: i 250 mila euro in meno nell’appalto sono stati risparmiati sul personale.

LA PROTESTA DEI PRECARI  – I precari chiamano a raccolta il mondo della scuola per martedi 18 settembre (alle 15.00) presso l’Istituto Galilei di latina dove è indetta un’assemblea dei lavoratori della scuola in vista della manifestazione nazionale di sabato 22 settembre a Roma. Dicono “no al concorso-truffa; NO ai tagli e alla “controriforma” Gelmini; NO alla privatizzazione della scuola pubblica.

IL SALUTO DEL SINDACO DI LATINA – Come è tradizione il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi ha inviato a tutte le scuole un messaggio di augurio per il nuovo anno scolastico:

“L’augurio che rivolgo alle varie componenti della nostra istituzione scolastica va dunque in questa direzione.

Agli studenti invio il mio saluto e quello di tutta l’Amministrazione comunale, esortandovi ad assumere consapevolezza che la cultura e la formazione scolastica rappresentano il terreno di formazione dei rapporti sociali e delle future professionalità, da spendere nel mondo del lavoro e nella realizzazione dei propri sogni e ambizioni e per la costruzione di una città e di una società migliori.

Ai docenti, dirigenti scolastici e al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario rivolgo un particolare augurio di buon lavoro nella certezza che saprete svolgere con rinnovata professionalità e sensibilità il vostro fondamentale ruolo, indicando ai nostri giovani la strada migliore per avviarsi verso un futuro ricco di soddisfazioni.

Sono inoltre vicino alle famiglie, che vedono nella scuola un momento importante per la crescita dei loro figli e che esorto alla collaborazione con l’istituzione scolastica.

A tutti voi giunga il mio affettuoso augurio di buon anno scolastico!”

 

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