ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

AIUTI DALLA CROCE ROSSA
Distribuiti 4500 pacchi viveri. Richieste in aumento

LATINA – 4500 pacchi viveri sono stati distribuiti dalla Croce Rossa a Latina nell’ultimo anno. Aumenta il numero dei bisognosi e il servizio svolto il lunedì mattina, presso la sede del Comitato provinciale CRI – spiega Maria Luisa La Pietra, volontaria CRI responsabile del servizio – purtroppo, nel tempo registra un aumento progressivo dell’utenza.

«Oltre ai poveri storici della città già conosciuti da tempo, assistiamo all’aumento di richieste di gente impoverita», aggiunge Giuliana Bandiziol –  anziani che non riescono a far quadrare i conti con la pensione, ma la cosa peggiore è che aumentano persone di 45-50 anni che hanno perso il lavoro, con famiglia a carico, i separati, i genitori che si vedono rientrare un figlio in casa con prole a seguito proprio della fine del matrimonio, da ultimo ci sono anche giovani che vivono da soli e rimasti disoccupati e senza ammortizzatori sociali magari perché precari. Oltre a cibo chiedono aiuto anche per trovare lavoro».

Tra le attività messe in campo dalla Cri per la raccolta di fondi, c’è il Torneo di Burraco organizzato dal Comitato provinciale CRI di Latina, divenuto una tradizione nel Capoluogo. L’ultimo, il VI, si è tenuto domenica 25 novembre con oltre centoventi giocatori che si sono affrontati al tavolo “sapendo di portare un fondamentale aiuto alle attività della CRI pontina. Mai come quest’anno  – dicono ancora dalla Cri – è preziosa la raccolta fondi per questa attività.

«Dai nostri conti andremo a chiudere quest’anno con la distribuzione totale di almeno 4500 pacchi viveri, il servizio che ormai è famoso per essere svolto il lunedì mattina presso la sede del Comitato provinciale CRI», ha spiegato Maria Luisa La Pietra, la volontaria CRI responsabile del servizio, «purtroppo, nel tempo registriamo un aumento progressivo di persone che si rivolgono a noi per ricevere qualcosa da mangiare».

 «Inizia a diminuire anche la quantità degli aiuti alimentari dell’Unione europea che ci sono assegnati per la distribuzione diretta da parte nostra, spesso vi sono anche posticipi nella consegna dei viveri», ha continuato Maria Luisa La Pietra, «dunque, per noi è un fattore strategico la raccolta fondi di questo genere perché ci consente l’acquisto immediato dei prodotti alimentari da distribuire ai poveri».

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto