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NASCE LA CASA DELLE IMPRESE PONTINE
L’Ex Rossi Sud diventa Expo: accordo Provincia-Confindustria

Un momento della presentazione del progetto

LATINA – Nasce la Casa delle Imprese pontine: la Provincia di Latina e Confindustria hanno firmato ieri un protocollo d’intesa che ha coinvolto anche la Camera di Commercio e il Comune di Latina per la realizzazione dell’ambizioso  progetto di imprenditorialità integrata, che coinvolge le istituzioni e le associazioni, ma soprattutto, il mondo del lavoro. Sede dell’Expo: la struttura della Ex Rossi sud, che potrebbe finalmente trovare (dopo le decine di milioni di euro pubblici spesi) una sua funzione. Ospiterà una serie di eventi di carattere nazionale e internazionale per presentare “le eccellenze della qualità produttiva, economica, scientifica e culturale locale”.

Allo stesso tavolo per pensare il progetto e, ieri, per presentarlo, si sono seduti il presidente della Provincia, Armando Cusani, il Presidente di Confidustria Latina, Paolo Marini, il presidente della Camera di Commercio, Vincenzo Zottola e l’assessore comunale alle attività produttive Marco Picca in rappresentanza del sindaco Giovanni Di Giorgi.  Importante  il supporto dei giovani imprenditori dell’ Associazione, e in particolare di Fausto Bianchi e Sergio Arienzo presidente della sezione Turismo.
“Un’operazione certamente complicata, difficile, sfidante – con queste parole ha aperto il suo discorso Marini – ma un’operazione in cui crediamo fortemente. In consiglio camerale ho presentato il progetto al quale ho chiesto di partecipare attivamente tutti i presidenti delle altre associazioni di categoria per far sì che il polo espositivo possa davvero diventare la Casa delle imprese. Il mio invito è stato accolto con molto favore perché si tratta di un’iniziativa assolutamente aperta, in cui Confindustria Latina ha avuto il coraggio di scommettere, una sfida che non riusciremo però a vincere da soli. Confindustria – conclude – è stata la prima associazione a credere formalmente nelle aggregazioni, soprattutto nel contratto di rete. In questo caso abbiamo osato un po’ di più, e siamo andati aldilà delle aggregazioni tra imprese e abbiamo coinvolto organizzazioni e istituzioni.”

“Arriviamo al momento più difficile – spiega Armando Cusani, presidente della Provincia di Latina – ma anche al momento più opportuno. Le considerazioni di base che ci hanno incoraggiato a portare avanti e sostenere il progetto di sviluppo di questo sito utile sia alle imprese sia all’economia, sono date dai numeri. 57.800 imprese registrate alla CCIAA di Latina, l’export provinciale che traina l’intera economia, una richiesta costante di luoghi utili e funzionali, sia per dimensioni sia per ubicazione, all’incontro di 8 milioni di abitanti che risiedono tra Roma e Napoli, in cui far dialogare le imprese, i consumatori e business to business. Già solo gli eventi fieristici, dunque, giustificherebbero l’Expo. Ma il progetto è ampio – continua Cusani – e prevede per questo primo anno di accordo, un programma sperimentale già condiviso in prima battuta da Provincia, Confindustria Latina e CCIAA. Un calendario di 10 eventi selezionati al massimo per presentare le eccellenze della qualità produttiva, economica, scientifica e culturale locale al mercato nazionale, e non solo.”

“Ma soprattutto – ancora il presidente della Provincia – un’Expo gestita dal tessuto produttivo e dal suo sistema manageriale, capace di rispondere adeguatamente alle esigenze reali del mercato e degli utenti finali. Un’opportunità di razionalizzazione dei costi e della logistica, che vada aldilà delle obsolete logiche dei giochi di potere della politica economica e amministrativa.”

Molto soddisfatta anche l’amministrazione comunale, che ha parlato del protocollo sull’Expo come un’opportunità importante, tra l’altro, per “ricostruire il rapporto che l’istituzione deve avere con le associazioni di categoria”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la Camera di Commercio di Latina: “Crediamo alla bontà del progetto – così il presidente Vincenzo Zottola – soprattutto nella sua prospettiva. Abbiamo quindi sostenuto l’iniziativa concretamente, impiegando delle risorse che siamo certi produrranno sviluppo e nuovo ossigeno per le nostre imprese. Questo primo anno sarà propedeutico per un 2014 dove vedremo la presenza di eventi ancora più importanti, anche di respiro internazionale”.

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