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GIOSTRE IRREGOLARI
Sequestrate quelle dei giardini pubblici
Zuliani (Pd): “Ben fatto, luoghi sicuri per i bambini”

LATINA – Tutti ci hanno fatto un giro almeno una volta, ora chiudono. La Polizia Municipale di Latina, infatti, ha messo i sigilli alle sette giostre presenti all’interno del parco pubblico “Arnarldo Mussolini”. La decisione è scaturita dopo una serie di controlli, grazie ai quali la Polizia Municipale, guidata da Francesco Passaretti, ha potuto accertare che le giostre erano prive delle autorizzazioni per l’esercizio dell’attività. In particolare, è stato verificato che l’unica autorizzazione in possesso dei gestori risale al 2003 ed era temporanea per soli sei mesi.

Gli  agenti hanno denunciato il gestore del complesso delle giostre per violazione dell’art. 80 del TUCS ed hanno sequestrato le strutture anche per mancanza dei requisiti di sicurezza, oltre alla occupazione abusiva di suolo pubblico.

“Abbiamo proceduto ad intervenire e sequestrare le strutture soprattutto perché, dai controlli effettuati, è emerso che le giostre non solo erano prive di autorizzazioni ma di ogni garanzia di sicurezza, mettendo così a serio rischio l’incolumità dei bambini”, ha detto il comandante della PM Francesco Passaretti.

Intanto il Comune sta predisponendo un apposito bando per affidare la gestione dei giardini pubblici a chi avrà i necessari requisiti, nella massima sicurezza.

Finalmente è stata ripristinata la legalità nei giardinetti pubblici

PLAUSO ALL’INIZIATIVA – “Il sequestro dei giochi all’interno dei giardinetti pubblici non è una punizione per i bambini, ma rappresenta il ripristino della legalità nel luogo simbolo della città, frequentato dalla parte più viva della città” è il commento della consigliera comunale del Partito democratico Nicoletta Zuliani . “Dopo varie ordinanze di sgombero mai rispettate e tanti anni di abusi, si restituisce così alla città un luogo illegittimamente occupato da una ditta – aggiunge la Zuliani – che svolgeva un’attività commerciale per bambini e non solo non aveva i permessi per svolgere questo tipo di attività, ma non aveva messo in atto nemmeno le norme basilari per la sicurezza dei bambini che giocavano sulle giostre. Alla mia interrogazione dei mesi scorsi l’assessore non aveva fatto seguire nessuna risposta: evidentemente l’inerzia del Comune stava diventando imbarazzante anche per gli amministratori”.

Il Comune ha annunciato di voler predisporre un bando per affidare la gestione dei giardini pubblici a chi avrà i necessari requisiti.  “Adesso aspettiamo e auspichiamo che siano garantiti i criteri di massima sicurezza, – continua la consigliera del Pd – perché i bambini hanno il diritto di giocare in luoghi sicuri e la la città ha il dovere di controllare che siano nelle mani giuste soprattutto quando si tratta di un bene comune. Finalmente con un bando pubblico per la gestione dell’area divertimento per i bambini avremo il controllo della situazione e soprattutto sulla tipologia dei servizi che vengono offerti”.

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