
Cosmo Coccoluto mostra la medaglia ricevuta: “E’ la cosa più bella della mia vita”, ha detto l’anziano di Gaeta
LATINA – Sono state consegnate questa mattina nel corso di una cerimonia che si è svolta nell’aula Cambellotti del Palazzo del Governo, le medaglie d’onore a quattro cittadini residenti in provincia di Latina, internati nei lager nazisti tra l’autunno del ’43 e la primavera del ’45.
Momenti di grande commozione per il riconoscimento che arriva a distanza di molti anni, in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria. In un’aula consiliare gremita, alla presenza delle massime autorità cittadine e dei rappresentanti politici del territorio, il Prefetto Antonio D’Acunto accompagnato dall’assessore alla cultura e alla memoria della Comunità ebraica di Roma, Livia Ottolenghi, ha salutato i familiari dei quattro militari cui è andata la medaglia, dando il via alla cerimonia.
Gli insigniti sono Cosmo Coccoluto di Gaeta, 94 anni unico ancora vivente che ha ritirato personalmente la medaglia, accompagnato dai nipoti. Figli e discendenti hanno ritirato le medaglie di Arturo D’Aprano di Castelforte, Filiberto Alfredo Federici, di Aprilia e Valentino Lauro Tremadio, vissuto a Priverno tutti internati tra l’autunno del 43 e la primavera del ’45.
Alla cerimonia, su sollecitazione del rappresentante di Governo, hanno assistito gli studenti di alcune classi del Liceo Scientifico Grassi di Latina. ASCOLTA IL PREFETTO D’ACUNTO prefetto
Proprio ai giovani è andato il pensiero del reduce dal campo di concentramento Cosmo Coccoluto, che li ha esortati affermando con forza: “Ragazzi, mai più la guerra” . Il racconto dell’anziano di Gaeta, che fu deportato a Dresda per quasi due anni, è stato raccolto in un’intervista- video proiettata nella Sala Cambellotti. ASCOLTA COCCOLUTO coccoluto
