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BORGO ISONZO, SCUOLA AL FREDDO
Il sindaco: “Chi ha sbagliato pagherà”

termosifoneLATINA – Alunni di nuovo al freddo, stavolta è toccato ai bambini del plesso di Borgo Isonzo. La ragione, sempre la stessa: manca il gasolio.  Così, i genitori dei bambini della scuola materna hanno deciso di non lasciare i figlia a scuola e si sono recati dal Sindaco per protestare. Ne dà notizia il consigliere e capogruppo di Città Nuove, Gianni Chiarato spiegando che “il Comune di Latina  ha aderito ad una convenzione per la fornitura di carburanti per riscaldamento mediante consegna a domicilio con scadenza 05-Aprile 2013  la quale che prevede <<il prodotto viene consegnato entro il 4″giorno lavorativo, successivo alla data in cui l’ordinativo è diventato irrevocabile, salvo diversi accordi tra le partiIn tal caso la data di consegna coinciderà con la data concordata.>>

Risulta che il gasolio sia stato ordinato il 22 Gennaio e quindi ben oltre i 4 giorni lavorativi previsti dalla convenzione, sarà mia cura verificare eventuali defezioni e responsabilità. Riteniamo necessario, come gruppo Consiliare, rivedere tale convenzione e dare indirizzi diversi per garantire che il disservizio non si verifichi in futuro. Nella nuova gara d’appalto o nell’eventuale proroga i tempi di consegna non possono essere superiori alle 24 ore. Occorre migliorare l’efficienza.

Immediata è arrivata la risposta di Di Giorgi che attacca l’operato degli uffici predisposti:
“Abbiamo provveduto questa mattina a rifornire di gasolio il plesso scolastico di Borgo Isonzo e le altre scuole che in questi giorni hanno subito lo stesso disagio. Il ritardo è inammissibile ed è frutto di una pessima gestione, da parte degli uffici comunali preposti. Sto procedendo – dice il sindaco – ad accertare le responsabilità del caso e non esiterò a proporre drastici provvedimenti nei confronti dei responsabili”. Secondo Marco Tomeo “è doveroso individuare le responsabilità per adottare i relativi provvedimenti”

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