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SABAUDIA – L’Ente Parco Nazionale del Circeo ha approvato una convenzione finalizzata a costituire un rapporto di collaborazione con l’Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) nell’ambito delle iniziative e attività previste nel progetto nazionale di ricerca avviato dallo stesso Ispra e denominato “Ruolo dell’Italia nel sistema migratorio della Beccaccia, scolopax rusticola”.
La collaborazione tra i due enti è finalizzata alla realizzazione di una stazione di cattura specializzata per la beccaccia al fine di portare avanti un protocollo di monitoraggio della specie a livello locale. L’obiettivo è di avere informazioni sulla provenienza di questi uccello che svernano alle nostre latitudini, sul percorso della migrazione, sul comportamento della specie nelle aree di riproduzione e di svernamento.
La beccaccia è una specie considerata Spec – spiega una nota del Parco – , ossia a status di conservazione sfavorevole, come stabilito nella guida sulla conservazione degli uccelli contenuta nella direttiva comunitaria 2009/147/Cee. Nel documento si sottolinea che la diminuzione di molte specie di uccelli viventi nel territorio europeo rappresenta un serio pericolo per la conservazione dell’ambiente naturale, in particolare perché minaccia gli equilibri biologici. Pertanto, la conservazione delle specie di volatili è necessaria per raggiungere gli obiettivi comunitari in materia di miglioramento delle condizioni di vita e di sviluppo sostenibile. L’area idonea per lo svolgimento delle sessioni di cattura e monitoraggio notturno sarà individuata dall’Ente Parco, che coadiuverà all’intero progetto.
