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FINDUS DI CISTERNA
Elette le nuove Rsu
Successo per la Uila

findus_cisternaCISTERNA – Nella tarda serata di ieri si è concluso lo spoglio delle schede per le elezioni della Rsu della Findus di Cisterna, i cui risultati evidenziano un importante e positivo successo della lista della Uila Uil che, rispetto al rinnovo del 2011, ha registrato un aumento percentuale di voti e l’elezione di un delegato in più, passando da 3 a 4 RSU.
Tali risultati premiano il lavoro continuo e determinato della Segreteria provinciale, unitamente alla RSU Uila uscente, del Direttivo provinciale e dei lavoratori iscritti e non iscritti che hanno confermato la loro fiducia alla Uila.
In questo rinnovo, i lavoratori aventi diritto al voto sono diminuiti di circa il 30% per effetto della ristrutturazione dell’azienda e della riduzione del personale registrato nel corso dei due anni intercorsi dal rinnovo precedente.
In questo contesto, oltre al positivo risultato della Uila Uil, anche la Fai Cisl, pur non avendo incrementato il numero dei delegati eletti ha aumentato in percentuale i suoi consensi ed ha confermato l’elezione di 2 delegati.
La Flai Cgil, invece, oltre ad aver perso consensi in termini percentuali ha anche eletto un delegato in meno.
Le vicende sindacali degli ultimi due anni all’interno dello stabilimento Findus di Cisterna sono state molto complesse ed assai controverse per gli atteggiamenti assunti dalla Flai Cgil forte finora della maggioranza assoluta dei delegati della precedente RSU.
Dopo due anni di gestione della Flai Cgil che, ricordiamo, aveva ottenuto la maggioranza assoluta della RSU grazie alla confluenza dei sindacati autonomi, avvenuta alla vigilia del rinnovo del 2011, la loro impostazione sindacale è stata più vicina alle posizioni sterilmente oltranziste degli autonomi, piuttosto che di una importante e responsabile organizzazione sindacale confederale.
Una gestione negativa che ha determinato gravi danni economici ai lavoratori che continueranno a lavorare in Findus, in quanto non licenziati per i processi di riduzione del personale. La mancata sottoscrizione degli accordi di gennaio 2012 (e il boicottaggio attivo del referendum allora promosso) e di novembre 2012, stanno ad evidenziare una linea sindacale priva di ogni logica e dannosa per gli interressi dei lavoratori.
Per quel che riguarda la Uila Uil, salutiamo positivamente l’esito delle elezioni e assicuriamo che continueremo ad impegnarci per tutelare tutti i lavoratori sia dal punto di vista occupazionale che economico ed organizzativo.
A partire dai problemi occupazionali che ancora sono rimasti irrisolti e che dovranno essere affrontati alla scadenza della Cassa integrazione del 15 maggio prossimo. Per quanto riguarda la riduzione delle retribuzioni attuata dall’azienda, oltre a quanto parzialmente recuperato con l’accordo di novembre dell’anno scorso (non sottoscritto dalla Flai Cgil) ci impegneremo per recuperare i tagli economici effettuati dall’azienda (a partire dalla maggiorazione notturna) e per contrastare la drastica riduzione dei servizi aziendali messa in campo dall’azienda (a partire dalla triplicazione del costo mensa).

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