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LATINA – “L’Associazione Nazionale Avvocati Italiani ha vinto un’altra importante battaglia nella guerra contro i provvedimenti legislativi di revisione della geografia giudiziaria, emanati dal governo Monti, in forza dei quali saranno a breve chiusi i Tribunali distaccati di Terracina e di Gaeta”. Ne dà notizia in una nota l’avvocato, Armando Argano (in foto) presidente della sezione di Latina dell’Anai, spiegando che “su istanza del Presidente nazionale ANAI Avv. Maurizio De Tilla, la Corte Costituzionale ha anticipato, dall’8 ottobre 2013 al 2 e 3 luglio 2013, le udienze per la discussione delle questioni di legittimità della disciplina in questione, che è stabilito entri in vigore già il 13 settembre prossimo”.
“L’intervento della Corte Costituzionale – spiega Argano – è punto di snodo vitale per salvare le sedi di Terracina e di Gaeta e bloccare così la desertificazione del servizio giustizia che, in nome di una inesistente spending review, come già più evidenziato anche dalla Sezione di Latina dell’Anai, nella nostra provincia porterebbe di fatto ad un vuoto di tutela giudiziaria in un territorio amplissimo e purtroppo soggetto ad enormi problemi di economia e criminalità. A ciò si aggiunga che l’accorpamento degli affari di giustizia del terracinese, al Tribunale di Latina porterebbe al definitivo collasso di questo per assoluta insufficienza degli spazi e delle infrastrutture di supporto. Altrettanto avverrebbe per il Tribunale di Cassino, verso il quale confluirebbe tutto il contenzioso di Gaeta”.
Intanto le toghe hanno intensificato la loro battaglia in difesa dei Tribunali fissando altre due giornate di astensione dalle udienze per il 29 e 30 maggio 2013 e una manifestazione nazionale che si terrà a Roma.
