ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

pallavolo

La Fipav rifiuta l’iscrizione della Top Volley Latina

Il ricorso entro giovedì

Top Volley latinaLATINA –  Solo sette giorni fa stappavamo la bottiglia di spumante per festeggiare l’iscrizione della Top Volley Latina al prossimo campionato di serie A1. E allora c’era una volta quel giorno, che oggi non c’è più. Perché è notizia calda, proprio nel periodo topico dell’afa pontina, del rifiuto da parte della FIPAV rispetto la documentazione depositata da Falivene e colleghi dirigenti in quel di Bologna. Insieme alla compagine di casa nostra, pure Piacenza si trova fuori dai giochi. Il problema sembra essere legato a un testo, un foglio di carta che non rispetterebbe i canoni regolamentativi previsti per giocare. Qual è il canone irrispettoso? Non lo sappiamo. Nel senso che non ci è stato detto. Sappiamo invece che la situazione è in mano agli avvocati che avranno tempo fino a giovedì per presentare ricorso e dunque ribaltare di nuovo le sorti.

Facendo un passo indietro, l’origine del controllo si attesta alle altre società della Superlega che hanno invitato gli organi preposti a controllare che l’iscrizione delle squadre last-minute fosse avvenuta nei termini corretti. Procedendo alle verifiche, i massimi esponenti della pallavolo hanno trovato inadempienze rispetto alle caratteristiche volute. Così la Top, come detto, si è trovata fuori dagli schermi.

Il direttore sportivo Candido Grande si è detto comunque “fiducioso per il futuro della squadra”. Anche se “bisogna tenere duro in questo periodo difficile”. È quello che, giuriamo, faranno i tifosi ancora una volta tenuti per la maglietta dal baratro della sparizione. Certo è che se tutto fosse andato in maniera diversa, se la Top avesse avuto l’aiuto economico sperato da sponsor locali, se l’ex capitano Daniele Sottile non avesse preparato il pugno di ferro per ricevere ogni rimborso lasciato indietro, oggi racconteremmo una storia diversa. Una storia che non avrebbe difficoltà per essere ripetuta, come l’anno scorso e quello prima. Una storia di sport corretto e divertente, da tempo omaggio dei sogni solidali dei bambini che aspettano nuovi selfie con i giganti del gioco della pallavolo.

(Daniele Campanari)

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto