LATINA – La Corte di Cassazione ha confermato la condanna nei confronti dell’ex presidente della Provincia di Latina Armando Cusani e del suocero Erasmo Chinappi per gli abusi all’hotel Grotta di Tiberio di Sperlonga. Con l’ultimo grado di giudizio si mette la parola fine al primo capitolo della vicenda che riguarda l’albergo panoramico, ma non non si chiude affatto il caso. La stessa struttura è stata infatti poi interamente sequestrata sulla base dell’ipotesi che l’intero albergo sia stato realizzato in una zona non edificabile. Era stato proprio il contenuto delle motivazioni della sentenza di primo grado a fornire lo spunto per una nuova inchiesta della Procura di Latina. Davanti alla Cassazione pende attualmente anche la richiesta di dissequestro dell’hotel presentata dai legali di Cusani.
La Cassazione conferma le condanne per gli abusi all’Hotel Cusani
Resta aperto il secondo capitolo della vicenda, quello che ha portato al sequestro dell'intera struttura
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