LATINA – Nuova udienza in Tribunale per l’inchiesta sulle patenti facili alla motorizzazione che aveva portato nel settembre del 2013 anche a diversi arresti. In aula il perito che ha fatto le trascrizioni delle intercetazioni ambientali ha sostenuto che sono incomprensibili. Subito dopo è stato il turno di un agente della polizia stradale di Latina che aveva condotto le indagini. Alla fine l’udienza è stata rinviata al 23 febbraio. L’operazione “Pay to drive” era scattata subito un servizio andato in onda su Striscia la Notizia e gli accertamenti della polizia avevano scoperto un sistema con cui pagando somme di denaro si superavano gli esami di guida per ottenere la patente.
